Ettore Pirovano non si candiderà ma tifa per Giuseppe Prevedini

Ettore Pirovano non si candiderà ma tifa per Giuseppe Prevedini
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L'ex senatore Ettore Pirovano conferma che non si candiderà.

Il curriculum politico di Ettore Pirovano

Leghista della prima ora, già deputato (dal 1996 al 2001) e poi senatore per dieci anni dal 2001 al 2011, sindaco dal 1997 al 2006 e presidente della Provincia di Bergamo dal 2009 al 2014, Pirovano è uno dei grandi «pezzi da novanta» della politica locale. Ma per questo giro elettorale, conferma, sarà solo uno spettatore.

"Non voglio essere di impiccio"

"Non voglio essere di peso né d’impiccio per nessuno", spiega, e il riferimento sembra proprio al suo ex vicesindaco Giuseppe Prevedini, che guiderà il centrodestra caravaggino dopo il divorzio dai centristi Augusto Baruffi e Carlo Mangoni. Una rottura che per molti leghisti - ancora scottati dal "tradimento" di Baruffi nel 2016, quando il presidente di Anni Sereni sostenne al Ballottaggio il centrosinistra di Bolandrini - suona come una liberazione. E Pirovano è da sempre tra questi. Ora il nuovo scenario politico mette "un punto e a capo".

L'intervista

Cosa ne pensa della rottura con Baruffi?

"Bene... Con lui, per me, è una questione personale. Ma non ho mai messo veti".

E la candidatura di Prevedini?

"Sono perfettamente d’accordo. Sia chiaro: lascio perché sono assolutamente satollo di politica, ma non c’è alcuna crisi politica o altro..."

Cioè?

Cioè, nella mia vita ho avuto tanto dalla politica. Ora basta. E’ giusto che siano altri ad andare avanti. Una mia candidatura ora sarebbe stata assurda e improponibile.

Un pronostico?

Non me lo chieda... Sono talmente tante le variabili in campo, con tutte queste liste, che è difficile immaginare come finirà. Una cosa è certa: farò il tifo per Giuseppe.

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