Cologno al Serio

Dopo lo strappo di Basile ancora nessun successore, il centrodestra all'attacco

Il gruppo di Marco Picenni rimarca la spaccatura, intanto Drago mantiene la porta aperta per un possibile rientro del giovane consigliere.

Dopo lo strappo di Basile ancora nessun successore, il centrodestra all'attacco
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La remissione della delega alle Politiche giovanili e l'uscita dal gruppo di maggioranza del consigliere comunale di Cologno al Serio Francesco Basile continua a far discutere, ancora nessuno raccoglie il testimone.

Centrodestra: "Giovani delusi dalla maggioranza"

Un paio di settimane fa il consigliere Francesco Basile aveva aperto il Consiglio comunale con un comunicato al vetriolo, annunciando non solo di rimettere la sua delega ma anche di lasciare il gruppo di maggioranza Progetto Cologno, deluso dal "modo di fare politica e di amministrare disattento, a mio avviso, alla dimensione partecipativa del confronto e del dialogo". Finora nessuno ha ancora raccolto il testimone e il centrodestra torna a incalzare gli avversari.

"L'incarico era ricoperto da Basile sin dalla sua elezione e in questi anni il consigliere è stato foriero di molte idee innovative e titolare di molta rappresentatività - si legge in una nota stampa - Nell’ottica fattiva e propositiva che ci contraddistingue, fin da quando abbiamo appreso la notizia ci siamo detti disponibili a collaborare per futuri progetti con il consigliere uscente, condividendo idee e valori costruttivi come, peraltro, già stiamo facendo con la Giunta, per la crescita e innovazione del nostro paese. Raccogliamo le sfide dei giovani, espresse dal consigliere negli ultimi mesi, promuovendo fianco a fianco il rilancio di tanti settori attualmente meno considerati: l’impietosa realtà della curva demografica rende infatti necessaria una forte valorizzazione qualitativa delle presenti e future generazioni. Non possiamo tuttavia esimerci dal rilevare la portata politica di questo fatto: privandosi l’Amministrazione di un promotore di idee innovative, anche se non sempre da noi condivise, perde esponenzialmente spunti di discussione e riflessione, base dello sviluppo e dell’innovazione. Ci chiediamo infatti quanti siano coloro, soprattutto nelle fasce giovani, che hanno dato il loro voto a Progetto Cologno credendo in una valorizzazione ed un rilancio del ruolo giovanile: ora i medesimi si ritrovano delusi dai fatti, dal modo di fare politica assertivo e poco aperto alla discussione, malessere di cui il giovane consigliere Basile è manifestazione evidente".

"Drago lontana dai valori di equa condivisione"

Il gruppo consiliare Picenni Sindaco non ha mancato poi di lanciare una stoccata alla prima cittadina Chiara Drago.

"Riflettiamo su come il sindaco sia, nel cuore e nella mente ma soprattutto nei fatti, sempre più lontana da quei valori di equa condivisione che ne hanno determinato il primo successo elettorale - si conclude nel comunicato - perdendo però oggi una rilevante percentuale di quel 46% di Colognesi che l’ha portata al governo".

"L'attenzione verso le nuove generazioni resta"

La prima cittadina, dal canto suo, ribadisce l'auspicio che Basile possa rientrare nel gruppo, per ora ancora nessuno ha assunto le sue deleghe.

"Come già detto in Consiglio comunale, siamo dispiaciuti per la decisione del consigliere di lasciare il gruppo nel quale è stato eletto poco più di un anno fa - afferma - Progetto Cologno è sempre aperto alla discussione e al contributo di tutte e tutti: abbiamo accettato la sua decisione di non voler apportare più il suo contributo, pur restando disponibili al dialogo, nell’auspicio che in futuro il consigliere possa tornare a far parte del nostro gruppo. Rispetto all’attenzione verso le giovani generazioni, da parte della nostra Amministrazione non verrà certamente meno, poiché è parte integrante del nostro progetto politico da ormai sette anni. Si tratta di un tema irrinunciabile, grazie anche al lavoro che i giovani colognesi, a cui abbiamo dato e continuiamo a dare fiducia, hanno fatto per far vivere uno spazio (Spazio Giovani, aula studio) e generare occasioni di incontro, confronto e scambio".

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