Elezioni Covo, è guerra: "Come può Lanzini sfidare Capelletti?"

"Come può Lanzini sfidare Capelletti?": l'ex capogruppo di minoranza  Andrea Brambilla ha criticato la decisione dell’ex collega di lista Alvaro Bellicini di supportare il romanese Silvio Lanzini alle elezioni comunali a Covo.

Elezioni Covo: il ritorno di Brambilla

"Trovo la scelta di Bellicini e della sua lista di minoranza di farsi rappresentare da Silvio Lanzini come candidato sindaco a dir poco paradossale: per cinque anni è stato capogruppo della maggioranza di Capelletti votando a favore su tutte le scelte, compresa la viabilità".

Sono parole dure e intrinseche di amarezza quelle di Andrea Brambilla, covese doc, che nel 2014 sfidò il leghista Andrea Capelletti e per cinque anni, fino al 2019 è stato capogruppo di minoranza in Consiglio  comunale. Alla vigilia delle elezioni comunali Brambilla ha appreso della candidatura di Silvio Lanzini, ex consigliere comunale di maggioranza, come candidato sindaco del gruppo capitanata dall’attuale capogruppo di minoranza Alvaro Bellicini, con cui Brambilla condivise l'avventura elettorale del 2014 e la minoranza fino al 2019.

Scelta "paradossale"

"Francamente ritengo incomprensibili ed illogiche le dinamiche che hanno portato a questa scelta, soprattutto considerato che  la nuova viabilità  sarà l'argomento focale su cui verterà l'intera campagna elettorale. Mi chiedo: agli occhi degli elettori che credibilità può avere un candidato sindaco che ha votato e sostenuto tutti i provvedimenti della maggioranza su questo tema? Se, come leggo in questi giorni, Lanzini aveva delle rimostranze sulla viabilità quando era capogruppo di maggioranza, perché non le ha mosse pubblicamente a suo tempo provando, magari, ad incidere sul progetto?. Magari si sarebbero potuti risparmiare dei soldi e evitare disagi. Trovo queste strumentalizzazioni davvero insopportabili: auspicherei una campagna elettorale in cui si parla di contenuti e di futuro, magari in ottica di sostenibilità. Invece, niente di tutto questo: avremo una campagna elettorale con il sindaco uscente contro il suo ex capogruppo di maggioranza: i covesi si troveranno a scegliere tra l'originale, e la sua copia sbiadita. Mi sembra chiaro come andranno le cose: gli elettori premiano sempre la coerenza".

 "I covesi si meritano di più rispetto ad una mera operazione di palazzo"

"L'idea che vengano spese altre risorse pubbliche su questo tema mi fa rabbrividire. - ha continuato Brambilla - Probabilmente, come hanno fatto notare molti cittadini, ci sono degli aspetti perfettibili. Tuttavia, come per tutte le scelte complesse, è davvero difficile semplificare e fare una valutazione semplificata del tema. All'Amministrazione uscente riconosco il coraggio di essersi esposti ed aver fatto delle scelte. Tornando alla campagna elettorale 2024, francamente mi rattrista vedere come alcuni dei miei ex compagni di viaggio si siano ad oggi imbarcati in questa nuova esperienza. Onestamente credo che i covesi si meritino di più rispetto ad una mera operazione di palazzo, un farraginoso tatticismo politico che a mio modesto parere non porterà da nessuna parte".

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