Treviglio

Caso Imeri, Sonzogni si sfila dalle opposizioni

Il consigliere di Italia Viva, Stefano Sonzogni ai colleghi delle minoranze. "Ennesimo brutto episodio della nostra politica locale".

Caso Imeri, Sonzogni si sfila dalle opposizioni
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Il consigliere di Italia Viva, Stefano Sonzogni ai colleghi delle minoranze. "Ennesimo brutto episodio della nostra politica locale".

La posizione di Italia Viva

“Io non li avrei chiesti, ma il tentativo di linciaggio contro il sindaco Imeri per i 600 euro delle partite IVA è l’ennesimo brutto episodio della politica locale”. Si sfila decisamente dalle altre opposizioni, parlando di un comunicato dai toni “forcaioli”, il consigliere di Italia Viva Stefano Sonzogni a proposito del caso montato sulla vicenda del contributo per i liberi professionisti chiesto e ottenuto dal sindaco nella prima fase dell’emergenza Covid.
“Cosa penso del bonus di 600 euro chiesto e ottenuto da Juri Imeri, Sindaco di Treviglio? - ha scritto il consigliere su Facebook ieri sera - Al suo posto, sapendo di poter contare su una indennità netta di circa 2.000 euro al mese, mi sarei posto il problema e avrei rinunciato a far valere il diritto previsto dalla Legge (per inciso scritta malissimo, perché il bonus veniva concesso a prescindere dal patrimonio, dai redditi precedenti e successivi al 2018 e, per l’appunto, da eventuali indennità legate a cariche elettive)".

"Linciaggio"

"Penso pure che - ha scritto Sonzogni - sempre al posto di Imeri, avrei evitato di dare la responsabilità al commercialista, perché qualunque titolare di partita IVA sa che è inverosimile che il commercialista abbia agito da solo. Ma, al tempo stesso, trovo che il tentativo di linciaggio ormai in atto rappresenti l’ennesimo brutto episodio della nostra politica locale, perché Imeri, politicamente contestabile per svariate scelte errate o molto discutibili, deve essere anzitutto valutato per l’operato di sindaco”.

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