Altri due consiglieri civici seguono il Pd e lasciano la maggioranza. Scosse di assestamento nel terremoto politico che martedì sera ha fatto “cambiare colore” all’Amministrazione comunale di Caravaggio. Come anticipato dal Giornale di Treviglio, anche Giuseppe Ambrosini e Paolo Vicario, eletti in seno alle liste civiche per il sindaco Claudio Bolandrini, hanno annunciato questa sera di considerarsi “civici indipendenti”.
Caravaggio cambia colore
Martedì, dopo più di un anno di attriti sempre più forti e dopo un fallimentare tentativo di riconciliazione in extremis sulla nomina del nuovo assessore ai Servizi sociali, il Partito democratico era passato alla minoranza. A soccorrere il sindaco, la “stampella azzurra” dei “sortiani”: i consiglieri dell’area civica moderata di centrodestra di fatto subentreranno compensando le defezioni del centrosinistra, garantendo (almeno dal punto di vista strettamente aritmetico) la maggioranza a Bolandrini e alla sua Giunta. Oltre all’ex leghista ora nel Partito Popolare del Nord Rocco Lombardo, che siede tra i banchi del Gruppo Misto.
La decisione di Vicario e di Ambrosini era largamente attesa: i due civici, un anno fa, in occasione delle elezioni provinciali, avevano votato insieme ai dem “contro” il loro stesso sindaco, dopo che questi si era candidato per il Consiglio di via Tasso con i moderati vicini a Forza Italia. Decisione arrivata dopo essere stato scaricato dal Pd, con mancata riconferma a consigliere provinciale nella precedente tornata, scoprendo di avere in casa due franchi tiratori: Enrico Premoli ed Elisa Gatti, che avevano dichiarato la loro volontà di sostenere il progetto promosso dai Giovani Democratici dei quali erano parte.
La nota dei due consiglieri
“I consiglieri Giuseppe Ambrosini e Paolo Vicario, rispettivamente dei gruppi consiliari “Civici per Caravaggio” e “Civici con Bolandrini sindaco”, dopo un confronto con il sindaco e i rispettivi capilista durante il quale hanno condiviso le proprie motivazioni, comunicano la decisione di abbandonare i rispettivi gruppi di maggioranza e di operare nel rispetto del mandato dei cittadini come civici indipendenti all’interno del Consiglio comunale” recita il comunicato diramato dai due consiglieri questa sera.
“Andiamo avanti spediti con i civici responsabili”
Pronta la replica del primo cittadino Bolandrini.
“Prendo atto della scelta dei due consiglieri civici espressa in un comunicato privo delle motivazioni che invece sono dovute. Potrebbe essere la mia elezione a consigliere provinciale avvenuta più di un anno fa? O forse è la mancata nomina ad assessore della dott.ssa Tura? Al di là della modalità e della tempistica si tratta di defezioni già ampiamente previste e messe in conto. Non ci sono problemi in Consiglio e in Giunta per attuare il programma elettorale. I civici responsabili procedono pertanto spediti per perseguire il bene di Caravaggio in coerenza con il mandato ricevuto dai cittadini”.