Un nuovo fondo per la fragilità avvicina Treviglio e Bergamo
Sulla scorta del progetto di agricoltura sociale, una nuova collaborazione tra la Cassa rurale e la Fondazione di comunità. Bcc Treviglio stanza 50mila euro
Treviglio chiama, Bergamo risponde. E viceversa, per sostenere progetti di sostegno alle varie fragilità sociali ed economiche della pianura bergamasca. Questo lo spirito di "Cresciamo insieme", il nuovo fondo filantropico nato da un'inedita collaborazione tra la Fondazione di comunità bergamasca e la Cassa rurale - Bcc di Treviglio. Il progetto è stato presentato questa mattina a Bergamo e prende il via con un primo stanziamento da 50mila euro erogato proprio dalla cassa rurale trevigliese. Il fondo servirà ad attivare progetti di solidarietà sociali sulla falsariga di quello partito l'anno scorso e destinato all'inserimento lavorativo di ragazzi diversamente abili nelle aziende agricole della pianura bergamasca. Anche in questo caso, il "perimetro" di azione saranno gli ottanta Comuni di competenza della Bcc di Treviglio nella pianura bergamasca, e ogni intervento sarà co-progettato insieme alla Fondazione di Comunità.
Bcc Treviglio e Fondazione della Comunità bergamasca
Alla presentazione hanno partecipato, questa mattina a Bergamo, il presidente di Bcc Treviglio Giovanni Grazioli e il presidente di Comunità Bergamasca Osvaldo Ranica, insieme al direttore generale di Bcc Giorgio Nicelli e alla Segretaria della Fondazione Federica Bruletti.
Così il presidente Grazioli.
"La scelta della Bcc di Treviglio di costituire un fondo presso la Fondazione della Comunità bergamasca nasce dalla volontà di rispondere sempre più efficacemente alle necessità e ai bisogni del nostro territorio e delle nostre comunità e dalla consapevolezza che solo attraverso collaborazioni e sinergie tra più attori la risposta piò essere più incisiva ed efficace. L'esperienza maturata con il Fondo per l'inserimento lavorativo dei diversamente abili in agricoltura ci ha fatto apprezzare la comunanza dei valori che ci caratterizzano e convinto a proseguire sulla stessa strada".
"Con il Fondo "Cresciamo insieme" "si apre uno scenario nuovo - commenta invece Ranica - che riconosce alla collaborazione con la Fondazione della Comunità bergamasca un valore nuovo non solo garante delle donazioni ma sempre più interlocutore sinergico e competente nel tradurre bisogni in azioni di sviluppo per il territorio".
Altri fondi potranno essere, auspicabilmente, aggiunti al fondo da parte di privati o da parte di altri enti di beneficenza, nei prossimi mesi.
Treviglio e Bergamo più vicine
I progetti che potranno essere finanziati con il nuovo Fondo saranno selezionati sulla base di progetti di singoli enti o di gruppi di enti, e potranno agire su un ampio spettro di categorie purché abbraccino il tema dell'assistenza alla fragilità: dall'erogazione di contributi ad associazioni, fino a progetti aziendali di inserimento lavorativo di persone con fragilità di diverso tipo: dalla disabilità alle varie marginalità sociali ed economiche. I progetti saranno co-pianificati da entrambi gli enti e dovranno agire sul territorio della pianura bergamasca.
"La pianura bergamasca è un territorio centrale ma talvolta un po' dimenticato - ha continuato Ranica - Con questo progetto Treviglio e Bergamo si avvicinano".
"La volontà è anche quella di contribuire ad abbattere qualche muro - gli ha fatto eco Grazioli - Perché nella diatriba tra Treviglio e Bergamo è arrivato il momento di giocare insieme, il capoluogo e la città più importante di un territorio ormai strategico a livello regionale come la pianura".
Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola la prossima settimana