Sematic, da lunedì scatta la cassa integrazione ordinaria per circa 90 lavoratori
Questa mattina incontro con l’azienda sull’ammortizzatore sociale. Chiesto un confronto con la direzione di Gruppo. Poi un’altra ora di assemblea-sciopero.
Da lunedì prossimo tra gli 80 e i 90 lavoratori della Sematic saranno posti in Cassa integrazione ordinaria per 9 settimane. È quanto annunciato questa mattina nel faccia a faccia tenuto tra sindacati e direzione aziendale nella vertenza che vede lo stabilimento di Osio Sotto (Bergamo) andare rapidamente verso lo svuotamento, visto che gran parte della produzione sarà trasferita in Ungheria. A rischio ci sono 200 posti di lavoro, mentre un centinaio di impiegati verrà trasferito nel sito di Seriate.
Sematic, oggi sciopero
Dopo l’annuncio della decisione presa dal gruppo Wittur, di cui la fabbrica di Osio fa parte, sono state proclamate e svolte diverse ore di sciopero con presidio. Oggi dalle 13 alle 14 i lavoratori hanno di nuovo incrociato le braccia in un’assemblea-sciopero davanti alla portineria. E oggi si è svolta anche la mobilitazione dei lavoratori Wittur di Colorno (Parma) che hanno voluto manifestare la loro solidarietà ai colleghi.
“Nel confronto di questa mattina abbiamo ribadito ancora una volta la nostra contrarietà alla scelta di delocalizzare gran parte della produzione - ha detto oggi Claudio Ravasio della segreteria FIOM-CGIL provinciale - L’utilizzo della Cassa non è soggetto all’approvazione del sindacato, dunque non possiamo che prenderne atto pur non condividendo le motivazioni alla base della richiesta. Abbiamo, intanto, chiesto incontro urgente con la Direzione del Gruppo, con chi ha potere decisionale in questa vicenda”.