Iperal Covo, l'assessore regionale Bolognini: "Qui c'è la risposta più bella ai problemi del Paese"
Dopo quarant'anni di abbandono si riqualifica finalmente la "Castellana". È il 13esimo ipermercato in Bergamasca, e ne arriveranno altri sei con la bandiera della catena valtellinese.
È stato inaugurato ieri pomeriggio e oggi, mercoledì 11 ottobre, ha aperto le porte per la prima volta il nuovo ipermercato Iperal Covo, lungo la ex Soncinese per Romano. Esteso su 1500 metri quadrati, è il primo supermercato in assoluto nel piccolo paese della Bassa orientale, ed è il 13esimo della catena valtellinese ad aprire in pochi anni in provincia di Bergamo. Una struttura "green", che porta con sé anche stavolta - come già accaduto a Caravaggio - il recupero urbanistico di un'area dismessa ormai da tanto, troppo tempo come la ex lottizzazione "Castellana".
L'inaugurazione di Iperal Covo
Il taglio del nastro
Iperal Covo, sulla ex SS Soncinese
L'inaugurazione di Iperal Covo
Il presidente di Iperal Antonio Tirelli
Il sindaco di Covo Andrea Capelletti
L'assessore regionale Stefano Bolognini
L'inaugurazione di Iperal Covo
A tagliare il nastro della struttura, ieri pomeriggio, è stato il presidente Antonio Tirelli, che fondò Iperal ormai nel 1986. I dipendenti e collaboratori che da oggi accoglieranno i clienti della Calciana saranno complessivamente 59, la maggior parte delle quali donne (circa il 65%, ha spiegato Tirelli). Tredici sono le nuove leve inserite in organico proprio per l'ipermercato di Covo, scelte proprio tra giovani candidati di Covo, Antegnate e Comuni vicini.
"Che fatica, trovare il personale... - ha esordito, scherzando, il fondatore - Perché fortunatamente in Bergamasca il lavoro c'è, e i bergamaschi hanno voglia di lavorare. Ecco perché, almeno io la vedo così, penso che sia stata la squadra a scegliere noi. Ed è per questo che ringrazio tutti questi ragazzi. L'attenzione e la cura che metteranno ogni giorno sul lavoro sarà un valore aggiunto, e i clienti percepiscono sempre questo impegno quotidiano".
A coordinare il team covese sarà un giovane direttore, Sebastiano Floridia, insieme al capozona Vincenzo Palermo. E non è finita, la corsa all'espansione: sempre in provincia di Bergamo apriranno infatti prossimamente, ha annunciato Tirelli, altri sei ipermercati a marchio Iperal. Tra questi ci sarà il terzo della Bassa, a Ciserano.
Un'azienda "multilocale": dalla Valtellina al mondo
La forza di Iperal, ha continuato Tirelli, è radicata in valori quasi per antonomasia "lombardi".
"Mi piace ricordare ogni volta la mission che ci contraddistingue, e che comprende il creare valore anche per i territori in cui operiamo, come fossero nostri territori - ha spiegato il presidente - Ecco quindi i nostri valori, che sono quelli di gente di montagna, abituata a guardarsi negli occhi e a dare la propria parola: impegno, concretezza, coerenza, trasparenza e umiltà".
L'umiltà, continua di "migliorarsi sempre", permettendo in tre decenni di lavoro di trasformare il commercio all'ingrosso fondato dal padre di Tirelli, in un impero con decine di ipermercati in tutta la Lombardia e non solo.
"Siamo in costante equilibrio tra tradizione ed evoluzione - ha continuato il presidente - Iperal è stata infatti un'azienda locale per molti anni, per poi diventare un'azienda multi locale. Ogni volta che ci affacciamo su un territorio nuovo, facciamo come se fosse il nostro". A partire dal rapporto, più che solido, con i produttori e i fornitori locali, e alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare della "Bassa agricola".
Nella Bassa, d'altra parte, Tirelli ha trovato volti amici. In primis gli ex proprietari dell'area, in zona Castellana, dove sorge l'ipermercato: la famiglia Pesenti di Covo, che oltre a vendere l'area ad Iperal ha anche chiesto e ottenuto di poter eseguire essa stessa i lavori, trattandosi di una storica azienda di costruttori originari proprio del paese.
"Grazie a loro, ma anche ai progettisti dello studio Domus, a tutte le maestranze, al personale e al Comune stesso, per aver consentito un successo come questo" ha aggiunto Tirelli.
La Castellana era ferma da decenni, e rinasce "green"
Il risultato è un capannone a basso impatto ambientale, dotato di svariate tecnologie per l'abbattimento di consumi (e costi) energetici e per migliorare la sostenibilità della produzione. Fuori ci sono 170 posti auto, a ridosso della nuova Soncinese che raccorda efficacemente sia Covo che, soprattutto, i grossi centri dell'area di Martinengo e Romano, a nord, e di Antegnate, Fontanella e Calcio a sud. A collegare la Castellana a Covo e a Romano c'è anche, già aperta, una pista ciclabile.
Soprattutto, ha ribadito il sindaco Andrea Capelletti, Iperal arriva finalmente a mettere la parola "fine" su una lunghissima e travagliatissima vicenda urbanistica legata alla lottizzazione Castellana, che era ferma sostanzialmente dagli anni Ottanta del secolo scorso. Il tutto, in tempi brevissimi: 7/8 mesi circa, dal primo interessamento, anche grazie all'efficiente staff tecnico del Comune.
Box degustazione in regalo e spesa online
Inaugurata la struttura, ora comincerà la sfida sul territorio. Iperal punta da sempre su alcuni marchi a prezzi costantemente calmierati, ma anche su un'ottima qualità delle materie prime e su una proposta di "freschi" decisamente innovativa. Da un lato i prodotti valtellinesi, "esportati" verso il resto della Lombardia in gran quantità, e dall'altro la valorizzazioni delle produzioni locali. Un banco, all'interno dell'ipermercato, è ad esempio dedicato soltanto ai prodotti bergamaschi. Nei prossimi giorni saranno distribuiti dei box-assaggio, per promuovere le produzioni locali trattate da Iperal. Il 26 ottobre partirà invece un altro servizio decisamente apprezzato, soprattutto in questi mesi turbolenti: quello della spesa online, ritirabile in negozio.
Capelletti: "È italiano, lombardo, il primo ipermercato di Covo"
Proprio sull'aspetto "locale" di Iperal ha insistito molto anche Capelletti.
"Basta guardarci attorno per vedere che siamo circondati, anche qui vicino, a Romano, da catene di supermercati stranieri - ha spiegato - E quindi non può che far piacere vedere un'azienda lombarda, di qualità, che investe sul nostro territorio realizzando il primo ipermercato del territorio di Covo".
Bolognini: "Nelle parole del presidente Tirelli è la migliore risposta ai problemi di questo Paese"
Martedì pomeriggio all'inaugurazione c'era anche, per i saluti istituzionali di rito, anche l'assessore regionale alle Politiche per i giovani Stefano Bolognini, che ha speso per Iperal e Tirelli parole decisamente positive.
"Ciò che vedo oggi nelle parole del presidente Tirelli è la migliore risposta ai problemi di questo Paese - ha esordito - Nella lungimiranza e nel coraggi di voler creare valore, mentre in tanti chiudono e vanno all'estero".
Prima del taglio del nastro di rito, la struttura e il personale - tantissimi i giovani dipendenti presenti - hanno ascoltato le parole di don Lorenzo Nespoli, che ha impartito la benedizione al progetto.
Leggi di più su RomanoWeek in edicola da venerdì 14 ottobre.