Treviglio

È un imprenditore cinese di Treviglio il nuovo proprietario dell'Hotel Moderno di Lovere

L’albergo era stato messo all’asta già otto volte, ma senza risultati. Pan Songxun se lo è aggiudicato per 1,3 milioni circa

È un imprenditore cinese di Treviglio il nuovo proprietario dell'Hotel Moderno di Lovere
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L’Hotel Moderno di Lovere avrà una nuova vita e a donargliela sarà Pan Songxun, imprenditore di origine cinese. La sua attività ha sede a Treviglio e si occupa di materassi e arredi per alberghi, bar e ristoranti. Pertanto, l’imprenditore non è del tutto estraneo al settore. Forse per questo ha deciso di partecipare all’asta con cui il Tribunale di Bergamo ha venduto l’immobile da cento anni punto di riferimento per il turismo nella cittadina dell’alto Sebino. La sua proposta, spiega PrimaBergamo.it ha avuto la meglio sulla concorrenza. 

L'asta per l'hotel Moderno di Lovere

Pan Songxun ha offerto un milione e 290 mila euro, battendo l’avvocato Daniele Mammani di Milano e l’imprenditore sebino Giovanni Spatti. La base d’asta dello scorso 20 settembre era pari a 1.145.727 euro, ben al di sotto della quotazione di partenza. La prima asta del 2019 aveva fissato il prezzo a 3 milioni e 438 mila euro. Il prezzo era poi salito a 3 milioni e 621 mila euro, prima di diminuire progressivamente fino all’importo raggiunto lo scorso settembre. In totale, il Moderno era andato all’asta otto volte, ma non era mai arrivata nessuna offerta. Ingolositi dal prezzo estremamente basso dell’asta di settembre, quest’ultima ha visto una più ampia partecipazione di possibili investitori e, soprattutto, ha avuto il suo vincitore.

Tutto fermo fino al 2026

Questa volta, per essere ammessi, gli interessati dovevano depositare una proposta economica iniziale con uno sconto massimo del 25 per cento. Per questo motivo le offerte partivano da 860 mila euro ed erano ammessi rilanci minimi di diecimila euro.

Ora spetterà a Pan Songxun trasformare l’albergo, anche se per portare novità l’imprenditore dovrà attendere il 2026. Solo allora scadrà infatti il contratto d’affitto del ramo d’azienda dell’attuale gestione, che fa capo ad Antonella Medici ed è in continuità con le quattro generazioni della famiglia Conti. L’albergo a tre stelle ha continuato ad accogliere turisti senza interruzioni, così come il ristorante e il bar hanno sempre funzionato regolarmente. L’unica eccezione, come naturale, sono stati i periodi di chiusura imposti dal Covid. Fino almeno al 2026, dunque, avrà seguito la storia di un albergo che, sorto dove a inizio '900 c’era una stalla, ha visto Lovere crescere, cambiare, trasformarsi e il tutto dalla sua posizione privilegiata che si affaccia proprio su piazza Tredici Martiri.

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