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Romano, l'allarme del sindaco: "Bollette troppo salate, i Comuni rischiano il default"

Ieri sera durante il Consiglio comunale il sindaco di Romano ha lanciato l'allarme che grava sui bilanci degli Enti.

Romano, l'allarme del sindaco: "Bollette troppo salate, i Comuni rischiano il default"
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Romano, l'allarme del sindaco di Romano di Lombardia: "Bollette troppo salate, i Comuni rischiano il default".  È questo il timore di molti amministratori, in vista delle bollette incredibilmente elevate che sono in arrivo all'indirizzo degli Enti locali, Comuni in testa.

Rincari energetici

“Se non vengono stanziati aiuti dallo Stato, i Comuni rischiano il default”. Non ha usato mezzi termini il sindaco di Romano Sebastian Nicoli     durante la seduta del Consiglio comunale cittadino di giovedì sera, 17 novembre. All'ordine del giorno c’era una variazione di bilancio da più di cinque milioni di euro, dovuta in gran parte alle entrate dei fondi del Pnrr per finanziare i nuovi progetti di opere come l’asilo nido. Ma a pesare sulle uscite ci sono le spese sostenute dal Comune per l’energia. Solo l’illuminazione pubblica è raddoppiata rispetto all'anno scorso, passando da un costo di 600 mila euro annui a un milione duecento mila euro. Raddoppiati.

Tagli dei servizi

Non è solo il costo dell’illuminazione pubblica a gravare sul bilancio del Comune di Romano, infatti ci sono anche le forniture energetiche degli edifici comunali come le scuole e gli uffici. “Quest’anno ci abbiamo messo una pezza, tagliando dei servizi – ha detto ancora Nicoli – Per far fronte alle spese abbiamo rinunciato alla potatura degli alberi e al rifacimento dello slargo di via Tadini e degli spogliatoi dello stadio comunali Zaccaria Cometti”.

Un 2023 nero?

La soluzione per tamponare le spese riguarda l’anno in corso, ma   Nicoli ha già la mente proiettata all’imminente 2023. “Le previsioni per il prossimo anno in termini di costi non sono certamente rosee- ha detto – Noi tutti ci auguriamo che la situazione internazionale si risolva presto al meglio e le forniture energetiche tornino in regimi di normalità, ma nel frattempo dobbiamo pensare a come sostenere le spese per mantenere vivo il Comune. Purtroppo se non saranno stanziati aiuti dallo Stato credo che i Comuni andranno in default. Attendiamo speranzosi l'arrivo della premier Giorgia Meloni all’assemblea annuale dell’Anci che si terrà a Bergamo settimana prossima, per capire se il Governo ha intenzione di aiutare, o meno, i Comuni”.

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