Treviglio, Alessandro Manzoni, l'intreccio delle mogli e l'elegia del figliastro

Se ne parla da anni, ma come in un mosaico sembrano non finire mai le tessere che disegnano il rapporto complesso e profondo tra la città di Treviglio ad Alessandro Manzoni. Una tessera ulteriore sarà probabilmente applicata al quadro complessivo domenica, quando al Centro civico, nell'ambito della rassegna Treviglio Cultura, sarà presentato il libro «Le due mogli di Manzoni», alla presenza dell'autrice Marina Marazza.

Treviglio e Alessandro Manzoni

Cosa c'entri Treviglio - a parte il fatto che, come noto, Manzoni si sposò proprio nella Geradadda, a Casirate, con Enrichetta Blondel, prima di restare vedovo nel 1833 - è presto detto: insieme all'autrice del libro, all'evento sarà presente anche il maestro Maurizio Fasoli, che eseguirà al pianoforte una elegia scritta per Tommaso Grossi. Proprio lui, quello delle scuole. Celebre poeta romantico cresciuto in città, nonché padre di Giuseppe, che sarebbe diventato uno dei sindaci più importanti della città a cavallo tra 19esimo e 20esimo secolo, Tommaso Grossi era infatti senza dubbio un amico intimo di «Don Lisander», da sempre. Su un numero de «Il Diario» del 2004, Fabbrucci riecheggiava incredibili e interessantissimi stralci dalla corrispondenza privata tra i due: Manzoni chiedeva a Grossi consigli sul romanzo in costruzione e persino sul nome dei personaggi.

A corollario del libro (interessantissimo, peraltro: un brillante saggio storico che racconta una vicenda da romanzo rosa ottocentesco) tornerà a risuonare anche l'elegia che Stefano Stampa (Milano, 23 novembre 1819 – Erba, 26 febbraio 1907, il figliastro di Manzoni) scrisse proprio per il letterato trevigliese. L'appuntamento, imperdibile, è per le 18 di domenica 3 settembre al Centro civico culturale. La rassegna Treviglio Cultura prosegue invece con una raffica di eventi settembrini per tutta la prima decade del mese: QUI il programma completo.