Castel Rozzone

Tesori da scoprire, la chiesa di San Bernardo Abate a 500 anni dalla sua fondazione

La giornata, dedicata alla riscoperta del territorio, è promossa dall'associazione Pianura da Scoprire con l'Amministrazione comunale

Tesori da scoprire, la chiesa di San Bernardo Abate a 500 anni dalla sua fondazione
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Ricorre quest'anno il 500esimo anniversario dalla fondazione della chiesa San Bernardo Abate a Castel Rozzone e domenica si potranno riscoprire le bellezze che custodisce.  La giornata, dedicata alla riscoperta del territorio e della valorizzazione di Castel Rozzone, è promossa dall'associazione Pianura da Scoprire con l'Amministrazione comunale, nell’ambito delle giornate dedicate ai “Tesori della media pianura lombarda”.

La storia di Castel Rozzone

L’insediamento ha origini medievali e prende nome dai suoi primi feudatari, i Rozzoni, che nel XII secolo vi eressero un castello su terreni ottenuti in feudo dal comune di Treviglio. Il villaggio che si andò formando attorno al castello era percorso da un’importante strada di transumanza, che collegava la pianura alle valli bergamasche. Con l’occupazione veneziana del 1428, Castel Rozzone si trovò a ridosso del confine di stato del Fosso Bergamasco in territorio milanese. Nel 1492 i Rozzoni cedettero ai Visconti di Brignano il loro castello e gran parte delle loro proprietà.

La chiesa di San Bernardo Abate

Domenica si potrà visitare gratuitamente la chiesa Parrocchiale di San Bernardo Abate. Le visite guidate, con prenotazione consigliata, si terranno alle 15, 15.45 e 16.30.
La storia della chiesa di San Bernardo ha inizio nel 1523, quando viene posta la prima pietra di una chiesa collocata al di fuori del castello e pensata per la comunità di famiglie che costituivano il borgo. Nel corso degli anni ha subito ampliamenti e modifiche, a cominciare da un profondo rinnovamento avvenuto tra il 1709 (anno dell'ultima visita del vicario foraneo che riporti indicazioni relative al precedente edificio
cinquecentesco) e il 1735, quando il Canonico Camerone così descrive la nuova chiesa: "ai nostri dì rinnovatasi da fondamenti con una vaga architettura quel tempio, è una degli ornamenti di questa Pieve". I documenti d'archivio riguardanti l'edificazione della nuova chiesa furono distrutti da un incendio sviluppatosi nella sacrestia nel 1906.

La chiesa, con orientamento est-ovest, si presenta oggi nelle forme conferitegli dall'ultimo intervento di ampliamento risalente al 1929, durante il quale, su progetto dell'ingegnere Carlo Bedolini, fu realizzata anche l'attuale facciata neo-rinascimentale su due ordini. L'edificio ha un unico portale centrale affiancato da due nicchie con statue e sormontato da una lunetta affrescata raffigurante San Bernardo (opera di Gaetano Cresseri). All'interno l'impianto si sviluppa in tre navate con due cappelle laterali profonde che interrompono, al centro, le due navate laterali, e un presbiterio sopraelevato. La copertura del vano centrale a volta a botte con lunette è arricchita dalla decorazione ad affresco, opera di Silvio Tonti. L’edificio contiene anche notevoli opere d’arte tra cui due tele seicentesche di altissima qualità, opere
giovanili di Trento Longaretti, vetrate di Floriano Bodini e Giuliano Vangi.

I tesori della Media Pianura lombarda

La manifestazione rientra nel progetto “I tesori della Media Pianura lombarda” che, dal 2019, permette ai Comuni soci dell'associazione Pianura da Scoprire di pianificare una giornata dedicata alla promozione del territorio. La bellezza dell’Italia, infatti è di essere caratterizzata da una ricca varietà di comuni, piccole e grandi realtà che posseggono una propria storia, proprie tradizioni e caratteristiche, spesso intrecciate, ma del tutto peculiari. Anche la Media Pianura Lombarda non è da meno e annovera tante realtà ciascuna da scoprire, conoscere e visitare. Per informazioni e prenotazioni: culturacastelrozzone@gmail.com – 0363.381490 interno 2

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