Il sogno di Alice si ferma a Bologna, ma lei è già pronta a riprovarci!
La piccola Alice, 6 anni, è arrivata fino all'ultima selezione, ma non è rientrata nella rosa dei 16 bambini che si esibiranno al 63esimo concorso canoro dell'Antoniano.
L'avevamo detto: comunque vada sarà un successo. E lo è stato davvero anche se il sogno di Alice Zappoli, 6 anni, di Treviglio si è dovuto fermare a un passo dal palco dello Zecchino d'oro. Ma lei, piccola e già determinata non si arrende e già si prepara per il prossimo anno.
Il sogno di Alice si ferma a Bologna
I risultati dell'ultima fase delle selezioni per lo Zecchino d'oro erano attese ieri sera e così è stato: a dare la notizia è stato il direttore dello Stecchino d'oro, dove Alice canta da tre anni.
"Oggi (ieri per chi legge, ndr) l'ufficio stampa dell'Antoniano ha ufficializzato i 16 nominativi dei bambini che canteranno da solisti alla 63^ edizione dello Zecchino d'oro - ha scritto Mimmo Fanelli - La nostra piccola Alice non fa parte di questa rosa di bambini. Alice, piccola corista del nostro coro mercoledì 2 settembre ha partecipato alle selezioni finali nazionali per la prima volta. La nostra associazione è veramente fiera e orgogliosa di aver potuto partecipare tramite Alice a questa finale".
"Grazie Alice, ci hai fatto sognare"
Ma le parole più dolci sono per lei, piccola cantante dal sorriso dolce:
"Carissima Alice ci siamo divertiti, è stata una splendida avventura e ci hai fatto sognare per tutta l'estate - ha aggiunto - La strada è lunga da percorrere con qualsiasi mezzo, ma non importa quanto sia lunga l'importante è percorrerla con le persone alle quali si vuole bene e soprattutto divertendosi. Grazie a tutti coloro che in questo periodo ci hanno dimostrato il loro affetto".
"Io ci riprovo anche l'anno prossimo"
Un sogno che Alice aveva condiviso passo passo con mamma Claudia Magni e papà Andrea Zappoli e con i nonni:
"È stata un esperienza fantastica e indimenticabile - ha commentato mamma Claudia - Mimmo Fanelli abbiamo fatto un bel lavoro e la riprova è che dopo un attimo di sconforto (credetemi, durato veramente poco) Alice ha sorriso e ha detto "io, se posso, l'anno prossimo voglio riprovarci"! È un gioco e tale deve rimanere... E noi continuiamo a giocare".