Zona rossa, ma a Pagazzano i movimenti crescono: +105% sul periodo pre-pandemia
L'aumento dei flussi si registra in particolare durante i giorni feriali quando in tanti si muovono per lavoro o necessità.
Siamo in zona rossa, ormai dallo scorso 5 marzo, ma è chiaro che non si tratta di un vero e proprio lockdown. Di certo non è paragonabile a quello vissuto proprio un anno fa quando non si usciva di casa se non era davvero strettamente necessario. Quella di oggi è una zona rossa che concede maggiore libertà anche se, per stare alle norme del Dpcm, si dovrebbe uscire solo con autocertificazione.
Pagazzano: zona rossa o zona franca?
Succede invece che in alcuni casi, come quello registrato a Pagazzano, i flussi dei movimenti subiscano addirittura un'impennata arrivando al +105% sul periodo pre-pandemia (in particolare sul periodo dal 13 gennaio al 16 febbraio 2020).
Questi dati sono disponibili su City Analytics, mappa di mobilità realizzata da Enel X e Here Technologies per supportare pubbliche amministrazioni e protezione civile nell’emergenza Covid-19. City Analytics propone appunto una mappatura dei macro flussi di mobilità sul territorio italiano con una vista aggregata a livello regionale, provinciale e comunale ed è basato sull’analisi di dati anonimizzati e aggregati, provenienti da veicoli connessi, mappe e sistemi di navigazione, normalizzati tramite correlazioni con location data provenienti da applicazioni mobile e con open data della PA.
La variazione dei movimenti: cos'è?
Il valore che abbiamo preso in considerazione è la "Variazione movimenti": si tratta della percentuale di incremento/decremento del totale flussi di mobilità calcolata rispetto ad un periodo di riferimento standard (media pesata per giorni della settimana dei flussi registrati nel periodo 13 gennaio – 16 febbraio 2020). Viene inoltre mostrato il delta del giorno selezionato rispetto al medesimo giorno della settimana precedente. L’indicatore viene aggiornato quotidianamente, rendendo disponibile entro le 12 di un dato giorno i dati relativi al giorno precedente.
Un alto piccolo il 3 marzo
Torniamo al nostro esempio. Nella giornata di ieri, 29 marzo, a Pagazzano è stato registrato un +105% di movimenti rispetto al periodo pre-pandemia che arriva addirittura al +505% se confrontato con il periodo di lockdown (dal 22 marzo al 3 maggio 2020). Un dato che trova una parziale conferma nel trend settimanale: dal 22 marzo infatti a Pagazzano la percentuale non è mai scesa sotto il +50%. Il 3 marzo, prima dell'entrata in vigore della zona rossa, era stato registrato un altro picco al +122%.
Treviglio rallenta
Nella Bassa risulta essere il Comune più "movimentato", mentre altre città segnano variazioni decisamente più contenute. E' il caso di Treviglio che ieri, 29 marzo, ha segnato un +4% sul periodo di pre-pandemia e un +191% rispetto al periodo di lockdown dello scorso anno. Dato assolutamente comprensibile visto che in queste settimane moltissime persone si sono potute spostare anche solo per lavoro.
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Dato leggermente più alto per Romano che ieri ha segnato un +20% sul periodo pre-pandemia e un +233% sul lockdown del 2020. Tra i più alti si segnalano anche Cortenuova con un +50% sul periodo gennaio-febbraio 2020 e +316% sul periodo aprile-maggio 2020 e Brignano con un +24 sul periodo pre-pandemia e +243 sul lockdown dello scorso anno.
Nel weekend dati in calo
L'aumento dei flussi si registra in particolare durante la settimana, conseguenza dei movimenti dovuti ai trasferimenti per lavoro e alle commissioni (spesa, farmacia, assistenza). Nel fine settimana i flussi subiscono quasi ovunque (tranne che nelle Valli) un forte rallentamento arrivando a valori negativi rispetto al periodo pre-pandemia.