Romano

Yana è tornata a casa, il padre affranto: "Combatterò perché il responsabile abbia il massimo della pena"

L'ultimo saluto a Yana si terrà venerdì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta

Yana è tornata a casa, il padre affranto: "Combatterò perché il responsabile abbia il massimo della pena"
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Yana è tornata a casa. Oggi pomeriggio, intorno alle 16, il feretro della 23enne è stato accolto a Romano dove venerdì verranno celebrati i funerali. Yana Malaiko era scomparsa lo scorso 19 gennaio da Castiglione delle Stiviere, dove viveva da alcuni anni, per essere ritrovato senza vita lo scorso 1 febbraio. Della sua morte è accusato l'ex compagno Dumitru Stratan, moldavo, 33 anni, che dal carcere non ha ancora ammesso le sue responsabilità nonostante i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico.

Yana è tornata a casa

Ma oggi è il giorno del silenzio, del raccoglimento e del dolore. La bara, ricoperta da rose bianche, era partita da Castiglione delle Stiviere alle 14.30 per far ritorno a Romano dove Yana aveva vissuto per anni frequentando le scuole e lavorando poi come barista. Al passaggio del feretro in città sono stati molti i romanesi che si sono fermati per osservare un attimo di raccoglimento per rispetto a una giovane vita strappata con crudeltà.

"Voglio il massimo della pena"

La camera ardente è stata allestita nella chiesa della Madonna della Grotta, in pieno centro, e in poco tempo si è riempita di amici, conoscenti e parenti. La madre e il padre sempre accanto a lei a vegliare sulla bara.

Oleksandr Malayko, padre di Yana

"Siamo totalmente affranti - ha detto il padre di Yana, Oleksandr Malaiko - Ringrazio di cuore i carabinieri per il lavoro svolto, l'avvocato Murtas e combatterò perché il responsabile abbia il massimo della pena".

A rappresentare la famiglia Malayko è l'avvocato Angelo Lino Murtas, già vicequestore del Commissariato di Treviglio che ha confermato la volontà di ottenere una pena esemplare.

"Ci sono elementi che confermano come si sia trattato di un omicidio premeditato - ha detto l'avvocato - partendo dalla manomissione delle telecamere".

"Yana era forte e disponibile"

A ricordarla anche un'amica che con lei aveva condiviso gli anni romanesi: "Era una ragazza forte, sempre disponibile, mi ha aiutato molto quando ho avuto problemi poi si era trasferita e ci siamo perse un po' di vista, ma quando ho saputo non ci volevo credere".

L'ultimo saluto a Yana si terrà venerdì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Romano.

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