Volontari al lavoro per ripulire il Bosco del Castagno devastato dal maltempo FOTO
Niente ferie per i volontari di Legambiente, che insieme al Comune questa mattina hanno ripulito il Bosco del Castagno di Castel Cerreto, devastato dal maltempo dei giorni scorsi.
Al lavoro per il Bosco del Castagno
I volontari, insieme alla ditta meratese di giardinaggio che ha in gestione questo tipo di interventi a Treviglio, hanno rimesso in sicurezza i sentieri, bloccati dal crollo di diversi alberi a causa del forte vento. Parecchi i danni registrati nell'area boschiva accanto alla Valle del Lupo. Diversi alberi anche imponenti hanno ceduto alla forza del vento, arrivata a toccare punte di 88 chilometri all'ora durante la bufera di martedì.
I "Legambientini" guidati da Stefano Cerea, direttore del verde pubblico cittadino, hanno liberato diverse centinaia di metri di sentieri impraticabili ormai da quasi una settimana, rendendoli di nuovo fruibili dalle decine di appassionati di jogging trevigliesi che ogni giorno frequentano l'area naturalistica a nord della città. Al termine della mattinata di lavoro si sono quindi concessi un pranzo da "Pilly", storica trattoria della frazione di Castel Cerreto.
A Brembate con Minuti alla scoperta delle acque
Quello di stamani non è l'unico appuntamento di Legambiente di questo periodo, peraltro. Sabato 7 settembre il Circolo ha organizzato in collaborazione con la Pro Loco "Il tesoro delle acque", una visita storico-naturalistica in cui l'ex sindaco e storico Luigi Minuti accompagnerà i volontari dalle Bocche del Brembo e a Ca' Treviglio, a Brembate, fino alle rogge che attraversano il centro città. Un viaggio imperdibile per scoprire un patrimonio culturale poco conosciuto ma interessantissimo, quello legato alla regolamentazione delle acque di pianura, che nel passato è stato centrale per la crescita della città. Da secoli infatti le rogge trevigliesi - Moschetta, Vignola e Melzi - sono alimentate dalle acque del Brembo e a Brembate il Comune di Treviglio è tuttora proprietario delle strutture per derivare le acque e portarle nei campi attorno alla città.