Urgnano

Vandalizzate le lapidi dei Pilenga di Urgnano al cimitero di Bergamo

Ignoti hanno vandalizzato le lapidi di dodici dei quaranta caduti della Repubblica sociale italiana, sepolti al Monumentale di Bergamo. Tra loro i Pilenga di Urgnano.

Vandalizzate le lapidi dei Pilenga di Urgnano al cimitero di Bergamo
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Ignoti hanno vandalizzato, nella giornata di domenica 30 gennaio, le lapidi di dodici dei quaranta caduti della Repubblica sociale italiana, caduti dopo la Seconda guerra mondiale e sepolti al Cimitero Monumentale di Bergamo.

Vandalismo al Monumentale di Bergamo

Diverse le fotografie e le lapidi danneggiate, tra le quali quelle di Giuseppe e Cipriano Pilenga: padre e zio di Italo Pilenga, compianto imprenditore conosciutissimo a Urgnano.

"Egli ha dedicato la sua intera vita alla ricerca della verità sulla storia della sua famiglia, per fare luce sulle vicende accadute dopo la fine della Guerra" fa sapere in un post la fanfara "Scattini" di Bergamo, esprimendo solidarietà alla famiglia Pilenga.

"Al giorno d'oggi é vergognoso vedere che le vittime di questa azione siano dei morti, poiché dopo tutto il tempo che è passato non finisce l'odio verso questi uomini che hanno dato la vita per la Patri - continua la nota della fanfara - Noi della "Scattini" siamo vicini alla Famiglia Pilenga, e alle famiglie degli altri combattenti, per questo attacco alla memoria dei loro cari. Attendiamo quindi che i responsabili di questo vile atto vengano trovati e le lapidi sistemate, così che i defunti possano ritornare a riposare in pace".

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