Una pietra d'inciampo per commemorare il tenente Emanuele Carioni
La Giunta comunale ha aderito al progetto voluto dall’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Bergamo per commemorare le vittime della repressione nazista a Bergamo e Brescia.
Una pietra d'inciampo verrà posata sul marciapiede di via Roma davanti al Municipio per commemorare il tenente Emanuele Carioni. La Giunta ha aderito ad un progetto che, nell'anno di Bergamo e Brescia Capitali della cultura, intende ricordare le vittime della repressione nazista.
Una pietra d'inciampo per il tenente Carioni
Una pietra d’inciampo verrà posata, venerdì 27 gennaio, sul marciapiede di via Roma, fuori dal palazzo municipale, per commemorare il cittadino misanese più illustre, il tenente Emanuele Carioni, deportato politico durante la seconda guerra mondiale e trucidato, all’età di 22 anni, insieme ad altri 66 internati nel campo di concentramento di Fossoli al poligono di tiro di Cibeno, allora una frazione di Carpi, il 12 luglio 1944 per mano delle SS naziste.
La Giunta comunale ha aderito al progetto voluto dall’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Bergamo (Isrec) - e sposato, tra gli altri, dalla Provincia e dal Comune di Bergamo -, in occasione dell’anno 2023 che vede Bergamo e Brescia Capitali della cultura, al quale collaborano l’Associazione Nazionale ex Deportati, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, il Museo delle storie di Bergamo e l’Associazione Italia-Israele, a ricordo delle vittime della repressione nazista.
Il progetto dell'Isrec
Il progetto vuole essere stimolo di una memoria attiva per la cittadinanza e, oltre alla posa di pietre d’inciampo, prevede la pubblicazione online di materiale d’archivio, il coinvolgimento delle scuole in progetti didattici per affidare alle nuove generazioni il messaggio insito nelle pietre d’inciampo e porterà alla realizzazione di un libretto didattico che illustrerà le pietre d’inciampo presenti nelle due province. La cerimonia di posa a Misano della pietra d’inciampo per il tenente Emanuele Carioni è prevista per venerdì 27 gennaio e saranno invitati a presenziare gli alunni delle scuole del paese. Il Comune ha stanziato 500 euro per l’Isrec di Bergamo come compartecipazione alle spese da sostenere per il progetto.
Il misanese più illustre
Martire di guerra, il tenente Emanuele Carioni è il cittadino più illustre di Misano, suo paese natale, che non lo ha mai dimenticato. Alla memoria del soldato 22enne, trucidato dalle SS naziste durante la seconda guerra mondiale, è intitolata la strada che dalla rotondina di San Rocco porta sino alla provinciale Rivoltana, uscendo dal paese verso Caravaggio, e le scuole Primaria e Secondaria di primo grado in via Giacinto Maestri. Nel 2021, in occasione del centenario della nascita di Emanuele Carioni, gli alunni delle scuole sono stati coinvolti in un progetto di ricerca storica e approfondimento sulla vita del loro concittadino più illustre, affiancati anche dalla nipote Maria Lucia Donadoni.