Treviglio

Una gatta (trevigliese) "da pelare" per il circolo di Legambiente

Steffanoni: "Vogliamo che sia chiaro che la La gatta trevigliese non ha alcun legame con il nostro circolo di Legambiente"

Una gatta (trevigliese) "da pelare" per il circolo di Legambiente
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L’ultimo attacco in ordine di tempo è la serie di «meme» creati sull’assessore all’Ambiente Michele Bornaghi, che nell’ultimo Consiglio comunale aveva definito «pleonastico» il fenomeno dell’abbandono di rifiuti in città. Fatto sta che Alessandro Iocco, vice presidente del circolo di Legambiente «Città del Gerundo», nonché gestore della pagina Facebook «La gatta trevigliese», sempre pronta a «fustigare» l’Amministrazione comunale, sta diventando motivo di imbarazzo per l’associazione.

Un'altra "gatta trevigliese" da pelare per Legambiente Treviglio

Da una parte, infatti, Legambiente collabora con l’Amministrazione comunale su varie iniziative, mentre dall’altra il Comune viene attaccato da Iocco, seppur nelle vesti di «Gatta». Una situazione che non ha mancato di sollevare malumori all’interno dell'associazione ambientalista cittadina.

«Ci tengo a chiarire che il nostro vicepresidente, quando pubblica tramite la sua pagina Facebook, lo fa a titolo personale - ha precisato il presidente Francesco Steffanoni - Quando è stato necessario, noi abbiamo espresso la nostra contrarietà all’Amministrazione comunale su vari argomenti, ma pur sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone. Vogliamo che sia chiaro che la “La gatta trevigliese” non ha alcun legame con il nostro circolo di Legambiente».

Critiche quotidiane, e Legambiente Treviglio frena

Dalla pagina Facebook, infatti, Alessandro Iocco non risparmia critiche quasi giornaliere alla Giunta guidata da Juri Imeri. Anche su temi ecologici che invece vengono lodati da Legambiente. Un esempio? Il bosco urbano recentemente inaugurato in via Caravaggio è stato motivo di battute ironiche da parte della «Gatta trevigliese» («Vediamo quanti alberi saranno sopravvissuti dopo l'estate!», ha scritto). «Invece per noi è stata un’iniziativa lodevole - ha sottolineato Steffanoni - Tanto che vorremmo replicarne una simile in zona Pip1 e, a tal proposito, sono in corso interlocuzioni proprio con l’assessore all’Ambiente». Insomma, non si può certo dire che in Legambiente i rapporti siano idilliaci.

La replica: "Non mi sono mai permesso di attaccarlo sui giornali"

Sulla vicenda, nei giorni scorsi il Giornale di Treviglio ha contattato l'interessato Iocco, che ha risposto al presidente giovedì dopo la chiusura del numero del settimanale in edicola.

 

"Sono dispiaciuto del fatto che il Presidente abbia un'idea diversa sulla gestione dei rifiuti e delle piantumazioni a Treviglio. La Gatta trevigliese è espressione di alcuni cittadini trevigliesi e non solo la mia personale. Io non mi sono mai permesso di attaccare il nostro Presidente tramite i giornali" ha fatto sapere.

Nella foto in alto: a sinistra il vicepresidente Iocco, a destra il presidente Steffanoni del circolo trevigliese di Legambiente.

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