Treviglio

Un "ponte" tra i malati e gli accompagnatori, in Pronto soccorso arrivano i volontari

Il progetto "Prendersi cura di chi ha bisogno di cure" è stato illustrato ieri alle associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione Civile di Bergamo

Un "ponte" tra i malati e gli accompagnatori, in Pronto soccorso arrivano i volontari
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L'accesso al Pronto soccorso spesso di trasforma in una vera e propria odissea fatta di lunghe attese, ma anche di tanto silenzio e di domande che restano molte volte senza risposta. Condizioni che, insieme, portano a un clima sempre più teso, con scontri e incomprensioni che talvolta - e più spesso di quanto si possa pensare - sfociano in aggressioni ai danni del personale sanitario.

Volontari in Pronto soccorso

Insomma una situazione davvero al limite, con sempre meno medici, più burocrazia e norme che cambiano velocemente. Per questo, per creare quel "ponte" di comunicazione tra il malato, l'accompagnatore e i sanitari, è nato il progetto dei volontari in Pronto soccorso, presentato ieri nella sede dell'Asst Bergamo Ovest all'ospedale di Treviglio.

Il progetto si chiama "Prendersi cura di chi ha bisogno di cure" ed è stato illustrato ieri alle associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione Civile della Provincia di Bergamo, rappresentate da Renato Righetti e Pinuccia Marini, già partner nell’ambito dell’accoglienza negli hub vaccinali.

Presentato ieri alle associazioni

Ed è un "prendersi cura" nel senso più ampio del termine che è stato spiegato, snocciolandone gli obiettivi, dal direttore generale dell'Asst Bergamo Ovest Peter Assembergs insieme al responsabile servizio sicurezza e prevenzione e protezione Claudio Ferri e dal direttore sanitario Flavia Simonetta Pirola. Ad ascoltare la relazione anche i direttori dei Pronto soccorso aziendali, Davide Eusebio e Gianluca Geroni, i rispettivi coordinatori infermieristici, Ettore Rossi e Tiziano Sporchia, e le associazioni: Protezione civile Provincia di Bergamo, Alpini Bergamo, Associazione volontari della Protezione vivile di Treviglio e Gera d’Adda,  Associazione volontari di Protezione civile Parco del Brembo, Gruppo volontari di Protezione civile Usfim e Nucleo Sommozzatori volontari di Treviglio.

Compiti e obiettivi

Tra i compiti e gli obiettivi dei volontari c'è quello di supportare gli utenti e accompagnatori che accedono ai Pronto soccorso di Treviglio e Romano di Lombardia svolgendo attività di accoglienza, attività di primo raccordo informativo tra operatori sanitari e famigliari, supporto morale ai pazienti e caregivers e supporto nelle chiamate tra paziente e parenti/caregivers.

Altro ruolo importante sarà quello di ascoltare le richieste e le necessità dei parenti in sala d'attesa diventando un raccordo con il personale stesso del Pronto soccorso, sorvegliare e supervisionare la sala d'attesa, fornire indicazioni generali sui percorsi aziendali e supporto ai pazienti nell’assunzione del pasto in assenza di parente/caregivers.

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