Verdellino

Un cantiere da 24 milioni di euro per la rinascita di Zingonia

Il progetto del Gruppo Gabetti ed Enel presentato a giugno ora può partire: lavori conclusi entro fine anno

Un cantiere da 24 milioni di euro per la rinascita di Zingonia
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La vera rinascita parte dalle persone, ma quando alla ricostruzione del tessuto sociale si affianca anche la riqualificazione del territorio è allora che i sogni possono trasformarsi in realtà. Ed è quello che sta accadendo a Zingonia, più precisamente alle Torri di Verdellino dove lunedì verrà inaugurato l'enorme cantiere per la riqualificazione dei sei condomini grazie al 110%.

Al via il cantiere del 110% alle Torri

Un progetto, che mette sul tavolo 24 milioni di euro, reso possibile dalla sinergia tra il Gruppo Gabetti ed Enel che lo scorso giugno è stato presentato ufficialmente alla presenza di amministratori, residenti e Forze dell'ordine. Quello che andrà a cambiare il volto delle Torri di Verdellino, infatti, non è un semplice intervento edilizio: è piuttosto la continuazione di un lavoro instancabile di ricostruzione della comunità iniziato ormai da molti anni.

La rinascita che partì dalle persone

Quando arrivò la decisione di abbattere le vicine Torri Anna e Athena, a Ciserano, la paura che la stessa sorte potesse o dovesse toccare - causa forza maggiore - anche ai condomini di Verdellino aveva dato l'impulso a reagire e cambiare le sorti di un'area del paese "prigioniera" del degrado. Un percorso non facile, ma che è riuscito col tempo a unire i residenti, circa 600 oggi, per ricostruire dalle fondamenta la loro stessa comunità. Debiti saldati, volontari al lavoro costantemente e infine la decisione di dar vita ai condomini "La rinascita", "Oleandro", "La fenice" e "Nuova alleanza" (insieme ai condomini Barbara 1 e Barbara 2 di piazza Affari) amministrati da Maurizio Bianzini che fin dall'inizio ha creduto in quel sogno di riscatto che oggi sta diventando realtà.

In quattro anno il valore delle case è sestuplicato

Mentre le Torri di Ciserano venivano abbattute, a Verdellino un altro seme stava iniziando a dare i suoi frutti. La ricostruzione sociale aveva infuso nuova fiducia anche negli investitori e mentre le case riacquistavano valore (in quattro anni siamo passati da 8mila euro per l'acquisto di un appartamento ai 50 mila euro di oggi) veniva presentato l'ambizioso progetto del 110%.

"E' un sogno - commenta Maurizio Bianzini - non ho mai smesso di credere profondamente nella possibilità di riscatto di questa comunità. Oggi siamo davanti a una possibilità enorme, 24 milioni di euro che cambieranno il volto di questi palazzi, ma si dovrà continuare con il grande lavoro fatto finora con le persone perché è questo che farà la differenza in futuro. In questi anni, nonostante le difficoltà ho incontrato tantissime persone che hanno creduto e si sono impegnate per arrivare a dove siamo oggi e tra queste sicuramente le Forze dell'ordine, i carabinieri che sono stati fondamentali e sempre presenti, passo dopo passo, per cambiare le sorti di Zingonia".

Gabetti Lab ed Enel

Ma un ringraziamento particolare Bianzini lo riserva al Gruppo Gabetti che ha reso possibile, con Enel, questo enorme intervento che nel giro di un anno - i tempi sono strettissimi - aprirà e chiuderà un cantiere da record che interesserà i 144 appartamenti delle Quattro Torri e i 66 dei due "Barbara". Inoltre e proprio a sottolineare l'importanza della coesione sociale Gabetti Lab realizzerà anche un parco giochi pubblico dove finalmente potranno crescere in sicurezza i cittadini del futuro.

 

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