Ultimo saluto al piccolo Karim: "Non ci sono parole, solo pietà e preghiera" FOTO
Oggi la comunità ha salutato Karim Bamba, il bimbo di 10 anni morto dopo essere rimasto incastrato nel cassonetto della raccolta degli indumenti usati.
Triste giorno oggi a Boltiere. E' il giorno in cui la comunità saluta per l'ultima volta il piccolo Karim Bamba, il bimbo di 10 anni morto dopo essere rimasto incastrato nel cassonetto della raccolta degli indumenti usati.
Funerale al cimitero
Alle esequie hanno partecipato anche il sindaco Osvaldo Palazzini e il parroco don Giuseppe Bellini che hanno invitato la popolazione a raccogliersi nelle proprie abitazioni per un momento di raccoglimento.
Tantissima gente assiepata fuori dal cimitero ha salutato il feretro sovrastato da un drappo verde, e si è stretta attorno alla madre, disperata.
«La comunità di Boltiere - ha detto il sindaco Osvaldo Palazzini - è affranta per la perdita del piccolo Karim. Purtroppo la disgrazia avvenuta nella serata di martedì scorso ha spezzato questa giovane vita. Karim era molto conosciuto in paese. Frequentava la nostra scuola primaria ed insieme ai suoi fratelli andava spesso a giocare all’oratorio o al parco. Difficile trovare le parole per descrivere lo stato emotivo che ci ha colpito, che solo la pietà e la preghiera può aiutare ad alleviare il dolore della famiglia e di tutti noi. Siamo uniti e vicini a mamma, papà e ai fratellini in questo tragico momento. L’Amministrazione a nome di tutta la popolazione estende le più sentite condoglianze alla famiglia per la prematura, tragica scomparsa del piccolo Karim».
Oggi la comunità ha dato l’ultimo straziante saluto al piccolo. Ripetendo «Allah ū akhbar» - «Allah è grande» - la comunità ivoriana ha lanciato manciate di terra sulla bara e recitato preghiere per il piccolo. L’imam di Zingonia ha ringraziato tutti i presenti, tra cui anche il parroco don Giuseppe Bellini, il sindaco Osvaldo Palazzini e l’assessore Cinzia Begnardi.
I bambini - amici di Karim, compagni di scuola e di gioco - hanno portato sulla tomba mazzolini di fiori.
La tragedia a Boltiere
In tanti oggi si sono stretti attorno alla famiglia, distrutta da un dolore che forse si poteva evitare. La tragedia si è consumata il 19 maggio scorso intorno alle 20 in via Monte Grappa. Il bambino si era arrampicato fino al meccanismo che regola l’apertura del cassonetto giallo, utilizzato per raccogliere capi d’abbigliamento da donare in beneficenza. Quel che è certo è che è rimasto schiacciato, incastrato all’altezza del torace. Non si sa per quanto tempo sia rimasto lì, prima che una donna si accorgesse dell’accaduto e desse l’allarme.
Padre ivoriano e madre italiana, quattro fratelli e sorelle, la famiglia aveva grosse difficoltà economiche ed era seguita dal Comune.
E’ morto soffocato a causa del meccanismo di chiusura del cassonetto della Caritas nel quale si era infilato per curiosare o prendere qualcosa. E’ questo l’esito dell’esame autoptico svolto lunedì mattina dal medico legale Matteo Marchesi sul corpo del piccolo Karim Bamba. Il cassonetto è stato posto sotto sequestro e sarà oggetto di ulteriori verifiche.