Trovato morto dalla figlia, i cappelli piumati piangono Enrico Zini

Si è spento a 74 anni Enrico Zini, dal 2010 presidente della sezione bersaglieri di Ghisalba. Ai funerali celebrati lunedì 24 marzo un picchetto d’onore lo ha salutato prima del suo ultimo viaggio.

I bersaglieri piangono Enrico Zini

Ex operaio in pensione, aveva lavorato in una ditta a Treviglio e negli ultimi anni in un’altra a Martinengo, si era sposato nel 1981 con Graziella Fracassetti ed era diventato padre di due figli, Simona e Gianpietro.

"Quando è mancato il presidente di sezione Vittorio Vegini, mio padre raccolse il testimone - ha raccontato la figlia - teneva molto al Corpo in cui aveva svolto il servizio militare e da cui era stato congedato nel 1971: partecipava a tutti gli incontri e alle feste era l’addetto alla griglia. Andavamo insieme ai raduni in tutt’Italia e saremmo stati anche a quello di Martinengo, domenica scorsa, se non fosse mancato giovedì 20 marzo".

Trovato morto in casa dalla figlia

"Sono stata proprio io a ritrovarlo senza vita in cantina, mentre infiascava il vino... Ho chiamato i soccorsi ma è stato tutto inutile".

Vedovo da cinque anni, viveva con la figlia in via Brescia e godeva di buona salute, la sua è stata una dipartita improvvisa.

"Era sanissimo, non prendeva alcuna pasticca, il giorno prima aveva tagliato l’erba e potato il caco in giardino... - ha concluso la figlia - Probabilmente a stroncarlo è stato un arresto cardiaco. Papà era un uomo semplice, disponibile e mite: non si lamentava mai e difficilmente era nervoso, quando doveva fare un’osservazione la faceva in maniera molto pacata. Dopo la morte della mamma ci siamo sempre aiutati a vicenda. Ringrazio tutti quelli che hanno preso parte alle esequie e la sezione che gli ha tributato gli onori sul sagrato della chiesa e che durante la messa e al cimitero ha suonato il silenzio".

La salma è stata tumulata nella tomba di famiglia.