Commenti su: Travolto all’incrocio maledetto di via Lodi, 16enne in fin di vita VIDEO FOTO

Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l' uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l'uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Matteo

Anche questo è il lascito di BREBEMI, tutto studiato per le automobili ed i mezzi pesanti.

Chiara

Una preghiera dal profondo del cuore da una mamma, coraggio!