Travolto all’incrocio maledetto di via Lodi, 16enne in fin di vita VIDEO FOTO

E' stato portato in elisoccorso al Niguarda di Milano.

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Gravissimo incidente sulla Sp 472 Bergamina, tra Treviglio e Casirate. Un ragazzo è in fin di vita.

Ciclista 16enne gravissimo

Un ciclista sedicenne è stato travolto attorno alle 19 di oggi, domenica,  da un’automobile, all’incrocio tra la Provinciale e la vecchia via Lodi: le sue condizioni sono gravissime ed è stato portato in elisoccorso al Niguarda di Milano.

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Gabriele Raffa - Incidente sulla Sp472 Treviglio
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La Audi che ha travolto Gabriele

Gabriele Raffa - Incidente sulla Sp472 Treviglio
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Il cavalcavia all'imbocco del quale si innesta la vecchia via Lodi

Gabriele Raffa - Incidente sulla Sp472 Treviglio
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I tentativi disperati di rianimazione dopo lo schianto

Stando a quanto emerso il ragazzo è stato travolto da una Audi. Dopo il violentissimo impatto contro il parabrezza, il ragazzo ha fatto un volo di diversi metri prima di finire sull’asfalto. Le sue condizioni del ciclista sono apparse fin da subito disperate: i soccorritori lo hanno rianimato per 25 minuti. Una volta stabilizzato, l’hanno quindi caricato sull'eliambulanza e portato in ospedale a Milano. Le sue condizioni rimangono critiche.

Sotto shock l’automobilista, che non è riuscito ad evitare l’impatto. Sulla dinamica indagano i carabinieri.

 

Incrocio maledetto

Non è la prima volta che all’ incrocio tra via Lodi e la Provinciale per Casirate, proprio all’imbocco del cavalcavia su Brebemi, si verificano  incidenti. “Non ne possiamo più, ogni volta cercare di uscire da questa via rischia di diventare una tragedia” ha detto una residente, Marzia Beretta. “I miei genitori vivono nel caseggiato in fondo a via Lodi e con altri residenti da mesi chiedono a chi di competenza di intervenire”.

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Commenti
Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l' uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l'uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Matteo

Anche questo è il lascito di BREBEMI, tutto studiato per le automobili ed i mezzi pesanti.

Chiara

Una preghiera dal profondo del cuore da una mamma, coraggio!

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