Test sierologici, Bergamo è indietro: a Brescia dieci volte più test
La provincia più colpita è anche il fanalino di coda per esami eseguiti nei primi due giorni della campagna.
Tra giovedì e venerdì sono stati eseguiti 534 test sierologici nei centri prelievo dell’ospedale di Alzano Lombardo e del Poliambulatorio di Nembro. Sono tutti e soli i test effettuati in Bergamasca, nel contesto della prima campagna di test annunciata nei giorni scorsi.
I test sierologici in Bergamasca
I test servono a individuare i cittadini che hanno sviluppato gli anticorpi al virus. Per ora, la sperimentazione riguarda la Val Seriana e in particolare
- cittadini ancora in quarantena fiduciaria, soggetti sintomatici, con quadri simil influenzali, senza sintomi da almeno 14/21 giorni segnalati dai Medici di Medicina Generale alle ATS;
- contatti di casi asintomatici o con sintomi lievi, identificati dalle ATS a seguito dell’indagine epidemiologica già prevista ma senza l’effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di SARS-CoV-2, anch’essi ancora in quarantena fiduciaria.
A Brescia dieci volte tanti test
Colpisce tuttavia la discrepanza tra il numero di test effettuati nei primi due giorni a Bergamo e quelli effettuati in altre province.
"In due giorni sono stati eseguiti 7.528 test sierologici nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi. Gli esiti delle analisi eseguite nella giornata di ieri, ai quali si aggiungeranno via via quelli delle giornate successive, sono stati trasmessi all'IRCCS San Matteo di Pavia
per le valutazioni degli esperti che saranno comunicate la prossima settimana" fa sapere Regione in una nota. Nel dettaglio, contro i 534 test eseguiti da Ats Bergamo, Ats Valpadana nella sola provincia di Cremona ha eseguito 771 test. A Lodi, Ats Milano ne ha eseguiti 1081 e Ats Brescia ben 5142, praticamente il 70 percento del totale.