Tangenziale di Boltiere, a luglio (forse) il via ai lavori
Il tracciato è quello ormai noto che avrà, tra l’altro, il merito di liberare il centro abitato dal traffico pesante
Il cerchio è (quasi) chiuso. I lavori per realizzare la circonvallazione ovest di Boltiere partiranno a luglio. O almeno è quello che si augura l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Osvaldo Palazzini che, ieri sera, 7 giugno, in Consiglio comunale, ha ripercorso il lungo iter che ha portato lo scorso marzo all’approvazione del progetto esecutivo.
Tangenziale, ormai ci siamo
Un’opera che il primo cittadino ha sottolineato più volte essere in capo alla Provincia di Bergamo e che, se i tempi verranno rispettati, dovrebbe potersi concludere entro il mandato. Per la variante alla ex SS 525 "Del Brembo" è stato ottenuto un contributo da 5 milioni di euro grazie al cosiddetto "Piano Fontana" di Regione Lombardia.
"In questi anni abbiamo avuto diversi incontri con la Provincia con cui c’è stata massima collaborazione - ha spiegato Palazzini - Abbiamo costantemente sollecitato riuscendo a “guadagnare” almeno sei mesi sulla tabella di marcia. L’imprevisto poi purtroppo è dietro l’angolo e l’abbiamo visto con l’intervento della Soprintendenza che ha rallentato l’iter di almeno 3-4 mesi".
Pronta entro l'estate 2024
La gara, a cui hanno preso parte dieci aziende, verrà aggiudicata a giorni.
"Speriamo di veder iniziare i lavori già a luglio - ha proseguito - poi serviranno 7-8 mesi per la realizzazione. Poco importa se saremo noi oppure la prossima Amministrazione a inaugurarla, ciò che importa per il paese è che quest’opera parta".
Il tracciato è quello ormai noto che avrà, tra l’altro, il merito di liberare il centro abitato dal traffico pesante.
"Abbiamo aggiunto al progetto la realizzazione di un’altra rotonda (saranno tre in tutto, ndr) tra via delle Rogge e via Pasolini sull’innesto della Sp 184 e sono previsti attraversamenti pedonali con semaforo a chiamata sincronizzati - ha aggiunto - Al momento è stata stralciata la ciclopedonale a causa dell’aumento dei costi che incide per un 30%, ma bisognerà vedere quanto si risparmierà con i ribassi d’asta".