Stop all’abusivismo nella “Torre rossa” di Verdello. Si chiude, almeno per ora, un altro capitolo della lunga storia di “Campo Vignale”, ormai da tempo abbandonata al degrado e diventata, soprattutto nell’ultimo periodo, un ricettacolo di illegalità.
La “Torre Rossa” bivacco per gli abusivi
Da diversi mesi, infatti, la situazione dell’edificio situato all’angolo tra via Marconi e via IV Novembre, aveva segnato un netto peggioramento con continue incursioni di individui impegnati in attività quantomeno sospette.
Un anno fa – era il 30 settembre 2024 – i carabinieri erano dovuti intervenire, insieme ai Vigili del fuoco, in seguito allo scoppio di un incendio nel seminterrato dell’edificio che ospita i garage. Il rogo accidentale, innescato da ignoti, era divampato probabilmente a causa di una sigaretta rimasta accesa i prossimità di alcuni cumuli di rifiuti.
Oltre ai danni, a preoccupare era l’alta frequentazione della “Torre rossa” da parte di senzatetto che riuscivano senza fatica a penetrare nell’edificio, che non presentava né cancelli, né inferriate o sbarramenti di alcun tipo.
Una situazione che negli ultimi mesi è peggiorata rapidamente. Gli accessi divelti e danneggiati, così come le luci accese all’interno dell’edificio non sono sfuggiti ai carabinieri e nemmeno ai residenti che, preoccupati, hanno inviato diverse segnalazioni al Comune e alla Polizia locale.
Sbarrati tutti gli ingressi
Dopo il sollecito inoltrato dall’Arma per chiederne la messa in sicurezza, lo scorso luglio, il sindaco Fabio Mossali ha firmato un’ordinanza per chiedere un intervento tempestivo della proprietà, l”’Immobiliare Sirio” – nella persona del curatore immobiliare Lorenzo Gelmini e l’”Immobiliare Torre”, attraverso l’installazione di pannellature robuste su tutti gli ingressi al piano terra e al seminterrato.
Intervento effettuato, poi, a settembre con la posa di pannelli su tutti gli accessi.
“La pericolosità della situazione che si era venuta a creare nel complesso di via Marconi è sempre stata tenuta monitorata – ha assicurato la comandante della Polizia locale di Verdello, Arcene e Lurano Giovanna Farina – Ultimamente i residenti si erano accorti di un andirivieni sospetto, ma la situazione si è risolta senza problemi per i cittadini”.
Una storia lunga decenni
E’ una storia lunga e tormentata quella di “Campo Vignale”. Il progetto era stato approvato dalla Giunta dell’allora sindaco Tiziano Agostinelli (tra il 2004 e il 2009) e subito ostacolato da un ricorso al Tar presentato da alcuni residenti per la sua importante volumetria.
Ben 10.600 metri quadrati con una torre – rosso acceso – alta 26 metri e due palazzine in pieno centro storico. Quello che per alcuni era un “pugno nell’occhio” per altri era il simbolo della modernità. I lavori iniziarono poi nel 2010, ma nel 2013 fu la crisi edilizia a bloccare il cantiere.
Grazie a un nuovo operatore privato i lavori erano potuti riprendere nel 2017 e dalle 20 camere iniziali si passò a quasi 70 comprendendo anche le due palazzine che erano state pensate per ospitare 23 appartamenti. L’albergo avrebbe dovuto aprire nel 2021, ma solo nel 2022 venne aperta la strada che ora ospita anche un ampio parcheggio. In quell’occasione si parò della prossima apertura di un bed&breakfast, ma a oggi “Campo Vignale” resta solo una alta torre deserta.