Sparatoria in azienda a Paratico, arrestato un 22enne
Otto colpi di pistola. Ancora da chiarire il movente, forse maturato per rancori legati al lavoro.

Ha 22 anni e vive a Villongo l’uomo fermato dai Carabinieri di Chiari con l’accusa di tentato omicidio, dopo l'aggressione a colpi di pistola ai danni di Simone Martinelli, 38enne di Sarnico, suo (forse ex) collega. È lui, secondo il pm Donato Greco della Procura di Brescia, ad aver sparato ieri (25 settembre) in un’azienda di Paratico. Fortunatamente, Martinelli non è in pericolo di vita. Ne dà notizia PrimaBrescia.it

Il giovane, poco dopo le 19 è stato interrogato in caserma a Chiari ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui è scattato il fermo, poi confermato, per tentato omicidio ed è stato trasferito in carcere. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti e riportato da PrimaBrescia, il 22enne avrebbe esploso otto colpi di pistola contro Martinelli per rancori personali legati al lavoro. Non è chiaro se i due fossero colleghi, ma di sicuro in passato hanno lavorato insieme.

La sparatoria è avvenuta attorno alle 8 di venerdì 25 settembre, all’interno di un’azienda di Paratico, sulla sponda bresciana del lago d’Iseo. Secondo le testimonianze, le persone pensavano fossero caduti alcuni bancali: usciti per strada hanno invece notato un uomo scappare dall’edificio a bordo della sua auto e allontanarsi velocemente. All’interno dell’attività invece c’era Martinelli, bergamasco di 38 anni, dipendente dell’azienda da diversi anni, che ha riportato lesioni da arma da fuoco a entrambe le mani e una ferita alla testa, colpito più volte dal calcio della pistola. Martinelli, le cui condizioni sono apparse subito, fortunatamente, non gravissime, è stato ricoverato in codice giallo al Papa Giovanni di Bergamo.