Tragedia

Si tuffa nell'Adda e muore a 15 anni

Inutili i soccorsi: è spirato nella tarda serata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Si tratta di un adolescente di Paullo.

Si tuffa nell'Adda e muore a 15 anni
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Ennesima tragedia estiva nell'Adda, ai confini tra le province di Lodi e Cremona e a pochi chilometri dalla Bassa bergamasca. Un ragazzino di 15 anni è morto, dopo un tuffo nel canale Vacchelli, a pochi metri dalla derivazione dall'Adda, nel territorio del Comune di Merlino (Lodi). È successo ieri, sabato 11 giugno 2022. Inutile il ricovero d'urgenza al Papa Giovanni XXIII di Bergamo: il piccolo è spirato in serata.  Si tratta della quarta tragedia in pochi giorni, nei fiumi della nostra zona.

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Il tuffo in acqua dopo una giornata torrida

Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio, all'altezza della derivazione dall'Adda del canale Vacchelli. Un ragazzino di soli 15 anni, originario di Paullo, si trovava in zona con degli amici, quando complice il caldo torrido ha deciso di fare un bagno e di tuffarsi in acqua. Erano circa le 19.30, come riporta PrimaLodi.it. Ancora da chiarire esattamente la dinamica dell'incidente, ma sembra che il giovane abbia battuto violentemente la testa contro una pietra, perdendo subito conoscenza.

Batte la testa contro uno scoglio, muore 15enne

Immediato l'intervento dei soccorsi, chiamati dagli amici: il personale 118 della Croce Bianca da Rivolta è arrivato sul posto insieme ad automedica, Vigili del Fuoco con sommozzatori, elisoccorso alzatori in volo da Brescia e carabinieri. Solo dopo una breve ricerca il 15enne è stato ritrovato dai sommozzatori. Il personale del 118 ha tentato manovre di rianimazione e il 15enne è stato trasportato poi d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Qui, di nuovo, i medici hanno provato di tutto per salvargli la vita, ma le condizioni del ragazzo erano critiche: il giovane è deceduto nella tarda serata di ieri. Troppo grave il trauma cranico. L'impatto violento contro lo scoglio gli ha fatto perdere i sensi, ed è rimasto sott'acqua per molti minuti. Il decesso è stato dichiarato in tarda serata.

È la quarta tragedia nei fiumi della zona in pochi giorni

Si tratta della quarta tragedia in poche ore, nei fiumi della pianura: mercoledì, pochi chilometri più a nord, il vapriese Pietro Fumagalli è morto a Canonica d'Adda, annegato nell'Adda durante un pomeriggio di pesca. Mentre ieri, a Cividino di Castelli Calepio, è annegato un ragazzo di trent'anni, Cristian Pasqua. Pochi giorni fa, a Cassano d'Adda, un altro tuffo ha rischiato di trasformarsi in tragedia: un 37enne era finito in ospedale in gravi condizioni.

È infine di questa mattina, domenica 12 giugno, la notizia del ritrovamento di un quarto cadavere nel Brembo: si tratta di un 27enne che mancava da casa da alcuni giorni.

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