Bergamo

Sgommate e gare in motorino, poi sfidano e insultano la Polizia. Il sindacato: “Questi ragazzi vanno educati alla vita sociale”.

Scene decisamente incredibili nei pressi di Oriocenter. Il Coisp: "Evitiamo inutili buonismi".

Sgommate e gare in motorino, poi  sfidano e insultano la Polizia. Il sindacato: “Questi ragazzi vanno educati alla vita sociale”.

Stanno circolando online da domenica alcuni video, che ritraggono un gruppo di ragazzini che fanno acrobazie in sella ai loro motorini, per poi insultare e deridere, con fare strafottente, una pattuglia della Polizia di Stato intervenuta sul posto. Siamo nei pressi di Oriocenter, domenica mattina. Scene decisamente incredibili, che hanno portato anche a una reazione molto ferma del sindacato di polizia Coisp: “Evitiamo inutili buonismi: questi ragazzi vanno educati alla vita sociale”.

Sfidano la Polizia dopo le gare clandestine in motorino

Il video è pubblicato anche sulla pagina Instagram “Welcome to Favelas”, che raccoglie filmati trash da un po’ tutta Italia. Si vede un gruppo di ragazzi intento a “divertirsi” con acrobazie, sfide e sgommate su dei motorini. C’è anche una pattuglia della Polizia di Stato, giunta sul posto per dei controlli. Nel filmato, a un certo punto, mentre gli agenti si allontanano, alcuni giovanotti in scooter partono e si avvicinano alla volante delle forze dell’ordine, uno addirittura tampona leggermente la vettura, per poi fare inversione a “U” e fuggire, rivolgendo agli agenti un dito medio. Gli altri attorno, oltre a filmare il tutto, se la ridono di gusto.

Non è una novità

I fatti sono avvenuti domenica 23 gennaio e, spiega PrimaBergamo.it, questi ritrovi tra giovanissimi non sono certo una novità. Anche per questo la volante si è recata sul posto. La novità è che questa volta è arrivata una denuncia. Proprio attraverso il filmato, circolato tra chat e social, le forze dell’ordine sono infatti riuscite a risalire all’autore della goliardica (e stupida) bravata e si sono mossi di conseguenza. A quanto pare, l’accusa dei confronti del giovanissimo è di oltraggio a pubblico ufficiale per gli insulti e il dito medio rivolti agli agenti dopo aver tamponato la loro vettura.

Immagini che fanno il paio con altre di questi giorni. A Caravaggio la Polizia locale sta indagando per identificare i responsabili dell’incendio di un tavolino di un bar in piazza, che dopo aver appiccato il fuoco si sono divertiti a filmarsi. A Romano, invece, i vigili hanno identificato un altro gruppo di ragazzi, sorpresi a camminare come nulla fosse sopra dei tendoni parasole, a diversi metri di altezza. Non solo danneggiandoli, ma anche rischiando l’osso del collo.

“Questi ragazzi vanno educati alla vita sociale”

Sul fenomeno è intervenuto in queste ore Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.

“Per porre un freno a questa deriva – ha commentato – è indispensabile evitare inutili buonismi che, tentando di giustificare comportamenti ingiustificabili, rischiano di delegittimare l’operato delle Forze di Polizia. Questi ragazzi vanno educati a una vita sociale che sia rispettosa delle regole e dell’autorità”. “I fenomeni criminali che vedono protagonisti giovani e giovanissimi organizzati in vere e proprie baby gang, da Milano a Roma fino a Bergamo, sta assumendo contorni preoccupanti. Sono necessarie sanzioni esemplari per chi non sa cosa sia il rispetto delle leggi e, ancor prima, il rispetto delle persone”.