Samanta Lamera, morta a 47 anni una settimana dopo la mamma

Uccisa a 47 anni da un'emorragia cerebrale. E' morta così Samanta Lamera, di Martinengo, una settimana dopo la madre che aveva accudito fino all'ultimo. Due lutti che hanno colpito una famiglia in pochi giorni e gettato la città nello sconforto. La tragedia si è consumata lunedì.
Malore i casa, Samanta Lamera muore a 47 anni
Samanta era tornata da quattro anni a Martinengo, dopo aver abitato a Ghisalba. Viveva a cascina Lamera, sulla strada bassa che collega Martinengo a Romano, con la mamma Teresa che ha accudito fino alla fine, sopraggiunta il 6 gennaio. Lavorava nella cooperativa "Serena" e da tutti è ricordata per l'altruismo che dimostrava ogni giorno.
Improvviso e fatale il malore che l’ha colpita a casa. La donna aveva accusato dei dolori allo stomaco durante la prima mattina, ma nessuno si aspettava l’improvviso peggioramento intervenuto attorno alle 10.30. Inutile l’intervento del 118, allertato dalle zie di Samanta, che ha provato a rianimarla in tutti i modi. Era stato allertato anche l’elisoccorso, partito in volo del Bergamo.
"Il parroco: Non ci sono parole"
Mercoledì si sono svolti i funerali nella chiesa parrocchiale di Sant'Agata. A cerimoniare la funzione religiosa, il parroco, Monsignor Vittorio Bonaiuti.
"Oggi ci spetta un compito difficile che è quello di celebrare i funerali di Samantha, dopo che non più tardi di pochi giorni fa abbiamo dovuto salutare la sua mamma, Teresa – ha detto – Non ci sono parole giuste che possano alleviare il dolore della famiglia colpita così duramente, c'è solo il conforto del Signore».
La città piange ancora una tragedia famigliare molto simile al doppio lutto dei coniugi Maria Rosa Ceribelli e Claudio Carsana, morti a poche ore di distanza in quel tragico 24 febbraio scorso. Un avvenimento che sconvolse tutta la comunità.