Arzago

Rifiuti nella roggia, "pizzicati" dalle fototrappole

Le fototrappole hanno permesso di individuare e sanzionare i responsabili; multati anche alcuni minorenni che hanno danneggiato i giochi per bambini in un parco.

Rifiuti nella roggia, "pizzicati" dalle fototrappole
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Due persone sono state multate ad Arzago per aver gettato sacchi di rifiuti nella roggia di via Leonardo da Vinci. A ciascuno 300 euro di multa. Le fototrappole della Polizia locale hanno permesso anche di individuare un gruppetto di minorenni che hanno danneggiato i giochi per bambini in un parchetto del paese.

Rifiuti nella roggia, multati grazie alle fototrappole

L’occhio della fototrappola non perdona e le indagini della Polizia locale hanno permesso di individuare e multare gli autori di due episodi successi sul territorio di Arzago. Due persone sono state sanzionate per l’abbandono di rifiuti domestici nel letto di una roggia, mentre un gruppetto di minorenni ha ricevuto una multa per aver utilizzato, impropriamente, giochi riservati ai bambini nel parco pubblico di via Leonardo da Vinci. "I controlli con l’utilizzo della fototrappola, in questo secondo caso, al parco giochi di via Leonardo Da Vinci, sono iniziate perché l’operaio del Comune al lunedì mattina spesso trovava uno dei giochi, un dondolo a molla, svitato, alcune volte ripiegato a terra - ha spiegato l’agente Marco Ghislandi che coordina il servizio di Polizia locale in convenzione tra Arzago, Casirate e Calvenzano -. Il rischio era che, in quelle condizioni, un bambino nell’utilizzarlo potesse cadere e farsi male. Le immagini registrate ci hanno permesso di individuare un gruppetto di ragazzi minorenni che utilizzavano impropriamente il gioco danneggiandolo di conseguenza. L’età massima consentita, infatti, per salire su quel tipo di giochi è di 12 anni. Ciascuno dei responsabili è stato sanzionato, come previsto dal Regolamento comunale di Polizia urbana, con una multa di 50 euro".

L'abbandono di rifiuti

A poche centinaia di metri dal parchetto pubblico, sempre lungo via Leonardo da Vinci, nel tratto che ad Est porta verso la Cascina Ravaiola gli agenti della Polizia locale, per un paio di settimane, hanno utilizzato le fototrappole per individuare chi abbandonava rifiuti nel letto di un cavo irriguo che scorre nella zona. "Abbiamo monitorato la zona, una di quelle “sensibili” in paese per l’abbandono dei rifiuti, installando per diversi giorni le fototrappole, così come abbiamo fatto al parco giochi - ha proseguito l’agente Ghislandi -. E’ servito del tempo, ma poi le immagini registrate ci hanno consentito di individuare due persone che avevano gettato dei sacchi nel cavo irriguo vicino alla salita per la Cascina Ravaiola. Nell’ultimo periodo lungo il letto della roggia sono stati rinvenuti diversi sacchi neri contenenti rifiuti solidi urbani, di tipo domestico. Ad entrambe le persone identificate, come previsto dal Regolamento di Polizia urbana del Comune di Arzago, è stata elevata una sanzione amministrativa di 300 euro".

Fusti di oli esausti nelle campagne, indagini ancora in corso

Sono ancora in corso, invece, le indagini, ben più complesse, legate a diversi episodi di abbandono di rifiuti - fusti di oli esausti della capienza di mille litri ciascuno - capitati nel periodo estivo, sui territori di campagna ad Arzago, Caravaggio e Agnadello, per risalire agli autori e per capire se agivano per conto di terzi. Le segnalazioni raccolte attraverso le Polizie locali dei diversi territori coinvolti sono state trasmesse al Nucleo ambientale dell’Arma dei carabinieri, competente per questo genere di reato, che ha in carico le indagini.

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