Rifiuti ed escrementi sul pavimento, l'ex Casa Cantoniera occupata da abusivi
L’ex casa cantoniera in via Fratelli Cairoli a Romano è stata occupata abusivamente.
L’ex casa cantoniera in via Fratelli Cairoli a Romano è stata occupata abusivamente.
Casa cantoniera occupata
Dopo l’operazione di settembre in cui fu scoperto un covo occupato da clandestini davanti alla Rocca, la Polizia locale del Distretto della Bassa bergamasca orientale lunedì ha effettuato un blitz nell'ex casa cantoniera in via fratelli Cairoli, a pochi passi dal "Grattacielo". Il Comando si è attivato dopo le segnalazioni rilevate dai cittadini che hanno denunciato un andirivieni di persone all’interno del posto di controllo abbandonato.
Il blitz della Locale
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato uno scenario sconcertante. Sul retro della casa, il giardino che confina con la recinzione delle ferrovie dello Stato è stato trasformato in una discarica a cielo aperto. Rifiuti di ogni genere sono stati abbandonati nel tempo. Stessa situazione sotto il piccolo porticato del fabbricato, dove tra le bottiglie di alcolici c’erano coperte e cuscini, giacigli di senzatetto. All’interno dei locali gli agenti hanno scoperto una situazione anche peggiore. Quello che una volta era un bagno, dove sono presenti ancora i servizi igienici, è stato usato come latrina. Dopo aver intasato il water, privo di acqua, gli occupanti hanno usato il pavimento del locale per espletare i loro bisogni fisiologici.
Il precedente
Non è la prima volta che l’ex casa cantoniera di via Cairoli sale all’onore delle cronache. Cinque anni fa infatti, la Polizia locale scoprì all’interno un magazzino di merce rubata, soprattutto biciclette. Gli agenti una volta entrati nell’edificio abbandonato, ne avevano trovate circa una decina stipate all’interno di una delle stanze dell'ex casa cantoniera. Ancora in ottimo stato, probabilmente destinate ad essere rivendute, gli agenti ritennero che si trattasse di un vero e proprio deposito utilizzato dai ladri per accatastare biciclette di ogni tipo rubate in città, soprattutto nella zona della stazione, dove ogni giorno centinaia di pendolari lasciano i velocipedi nei parcheggi dedicati non custoditi. Terminato il blitz la Polizia locale ha contattato le ferrovie dello Stato, che sono i proprietari dell’immobile, imponendo la pulizia e lo sbarramento di ogni entrata dall’esterno.