Professore ucciso, s'indaga sui litigi con i lavoratori stranieri
Oggi i funerali, alle 10, nella chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.
Professore ucciso, s'indaga sui litigi con i lavoratori stranieri. Proseguono le indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo per far luce sull'omicidio avvenuto a Entratico nella notte tra mercoledì e giovedì.
Professore ucciso a Entratico
Cosimo Errico, 58 anni professore stimato del Natta di Bergamo, dalle prime ricostruzioni è stato ucciso con un coltello, non un’accetta. Ben dieci colpi, il primo alle spalle, alla Cascina dei Fiori nei boschi di Entratico. Sul luogo del delitto, il cascinale didattico dove Errico ospitava spesso le scolaresche, sono stati ritrovate diverse impronte ora al vaglio degli inquirenti.
Le persone coinvolte potrebbero essere due, ma solo uno l'aggressore materiale mentre la seconda persona avrebbe aiutato a camuffare l'omicidio con l'incidente per folgorazione.
I litigi con i lavoratori stranieri
Il professore è stato descritto come prepotente e autoritario dai lavoratori stranieri che gli davano una mano nella cascina-fattoria. I carabinieri hanno interrogato 25 persone: sono affiorati protratti litigi con gli immigrati, offesi e pagati spesso in nero. Il movente potrebbe essere una questione economica.
Oggi i funerali
Questa mattina, alle 10, l'ultimo saluto nella chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.
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