Piscina comunale distrutta dall'incendio: danni per milioni di euro
Oggi, 15 agosto 2025, si terranno i primi rilievi per cercare di capire la causa del rogo che ieri ha devastato la piscina comunale di via Aldo Moro

E' ancora difficile quantificare realmente i danni subiti ieri, giovedì 14 agosto 2025, dalla piscina comunale di Ghisalba dove nella tarda mattinata è scoppiato un incendio di vaste dimensioni che ha divorato completamente il tetto della struttura. La stima, però, è di alcuni milioni di euro.
Piscina in fiamme, oggi i rilievi
Oggi, 15 agosto 2025, si terranno i primi rilievi per cercare di capire la causa del rogo che ieri ha devastato la piscina comunale di via Aldo Moro dove proprio il giorno prima si erano conclusi i lavori di sistemazione che hanno interessato la copertura dell'edificio. Un intervento necessario dopo i danni subiti dal maltempo lo scorso luglio.
Nessun ferito, il sindaco: "Grazie a tutti"
L'allarme è scattato intorno alle 11 e tutti i presenti, una sessantina di persone che si stavano godendo un po' di tregua dal caldo, sono subito state fatte evacuare. Nessuno è rimasto ferito anche se sul posto si sono prontamente presentate che le ambulanze della Croce verde di Brusaporto e la Padana Emergenze di Bergamo.
"Grazie alla prontezza e alla professionalità del personale in servizio presso la piscina, tutte le persone presenti nel momento in cui ha preso fuoco il tetto sono state evacuate in totale sicurezza - ha voluto chiarire in serata il sindaco GianluigiConti - A seguito dell’intervento dei vigili del fuoco, fortunatamente non si è avuto nessun ferito. Solo durante le operazioni di spegnimento, a causa del gran caldo, due o tre vigili del fuoco hanno avuto dei lievi malori e sono stati prontamente soccorsi dal personale delle autoambulanze presenti. Voglio pubblicamente ringraziare tutte le squadre dei vigili del fuoco che sono intervenute con rapidità e professionalità, i carabinieri della caserma di Martinengo, il personale sanitario delle autoambulanze, la Protezione civile e i sindaci del nostro ambito che mi hanno chiamato per esprimere la loro vicinanza e offrire aiuto tramite intervento delle loro Protezioni civili".
Danni ingenti
La conta dei danni è pesante: oltre al tetto è stata danneggiata anche la parte più a nord della piscina, mentre sembrerebbero salvi sia l'impianto fotovoltaico che gli spogliatoi. La piscina è stata dichiarata inagibile e si prevede lo stop per almeno un anno. Avviate, da parte delle Forze dell'ordine, le indagini per risalire alla causa che ha scatenato il devastante incendio.