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Omicidio di Covo: estradato in Italia il pakistano fuggito in Svizzera

L'uomo è stato trasferito nel carcere di Como.

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Il cittadino pakistano indagato per l'omicidio del connazionale avvenuto a Covo domenica 17 dicembre.

Omicidio di Covo: indagato estradato in Italia

Alle 16.30 di ieri, venerdì 22 dicembre, nel Settore di Polizia di Frontiera di Como - Ponte Chiasso sul confine italo svizzero, presso l’ Ufficio Binazionale per le riammissioni, la Polizia Cantonale elvetica ha estradato il cittadino pakistano Khadim Hussain di 30 anni indagato per l’omicidio del connazionale Sajid Ahmad, 29, avvenuto a Covo il 17, già destinatario di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso ed internazionalizzato dalla Procura della Repubblica di Bergamo il 19, con il supporto della Direzione Generale e degli Affari Internazionali e della cooperazione giudiziaria del Ministero della Giustizia.

Trasferimento nel carcere di Como

Giunto in territorio italiano, all’indagato venivano notificati dalla Polizia di Frontiera il provvedimento di fermo e il sequestro di alcuni indumenti ritenuti utili alla prosecuzione delle indagini, successivamente consegnati ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo. Terminate le formalità di rito connesse alle pratiche estradizionali tra le Forze di Polizia dei due Paesi, l’indagato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como, dove si trova attualmente detenuto, a disposizione della Procura della Repubblica di Como, che provvederà a richiedere convalida al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Como, territorialmente competente per la convalida del provvedimento di fermo.

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