Verdellino

Multato al "rosso stop" vince il ricorso. Maiorana: "Tutti persi, compreso il mio"

A sorpresa anche il consigliere delegato alla Sicurezza ammette di aver preso una multa e di aver presentato anche ricorso (perdendo)

Multato al "rosso stop" vince il ricorso. Maiorana: "Tutti persi, compreso il mio"
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Un debito fuori bilancio di 300 euro per ripagare le spese legali di uno dei tanti automobilisti verdellinesi caduto nella rete del "rosso stop" che lo scorso anno, proprio in questo periodo, stava mietendo "vittime" senza pietà. E’ quanto il Consiglio comunale di Verdellino, riunitosi la scorsa settimana, ha dovuto riconoscere in ottemperanza alla sentenza del giudice di pace che ha condannato il Comune annullando la sanzione.

Un debito fuori bilancio per il "Rosso stop"

"Si tratta dell’unico ricorso che il Comune ha perso e solamente per un vizio di forma", ha subito voluto spiegare il consigliere delegato alla Sicurezza Giuseppe Maiorana, promotore dell’installazione del cosiddetto "T-Red" all’incrocio tra Corso Europa e Corso Asia.
In quel punto, in poco più di due mesi, quasi duemila automobilisti si erano visti arrivare a casa una multa. Una, se erano stati fortunati, ma c’era chi ne aveva collezionate anche di più.
Una "strage" che aveva portato nelle casse comunali circa 800mila euro, ma che aveva sollevato anche un vespaio di polemiche con lunghe code davanti all’ufficio della Polizia locale e un malcontento sempre più crescente tanto da spingere l’Amministrazione comunale a disattivare l’impianto la settimana prima di Natale.

"Questo è l’epilogo di una situazione di cui si era già discusso anche qui in Consiglio comunale - ha commentato il capogruppo di “Insieme per cambiare” Umberto Valois - Si parla di cittadini sanzionati che avevano chiesto un incontro chiarificatore con l’Amministrazione comunale ma che non l’hanno mai ottenuto e si sono trovati costretti a rivolgersi al giudice. Non voglio imputare responsabilità alla parte tecnica perché in quei giorni l'ufficio della Polizia locale era preso d'assalto per colpa di una scelta politica sbagliata come conferma il fatto che la stessa Amministrazione abbia poi deciso di tornare sui suoi passi. Peccato che nel frattempo siano state elevate multe per 800mila euro e che ora ci troviamo un debito, che noi non riconosciamo, che ricadrà ancora sui cittadini".

rosso stop
Gli automobilisti multati dal rosso stop in coda davanti al Comando della Polizia locale

Accuse che il sindaco Silvano Zanoli ha subito rigettato: "non mi risulta che l'Amministrazione non abbia dato udienza a chi l’ha chiesta e non sono così convinto che l'azione del rosso stop sia stata inutile, è stata una lezione per tutti, se non ci si tocca sul portafoglio non si capisce".

Multato anche il consigliere (che ha fatto ricorso)

"Tutti gli altri ricorsi sono stati persi da parte degli utenti - ha ribadito Maiorana che ha poi ammesso di essere anche lui nella schiera dei ricorrenti - Anche io l'ho fatto e l'ho perso".

Un’ammissione che ha spiazzato nuovamente la minoranza.

"Chi dell’Amministrazione ha deciso, voluto e installato il rosso stop, con stessa convinzione contesta la sanzione a lui afflitta - ha commentato a latere Valois - Se non fossero stati sanzionati con questo diabolico sistema tanti cittadini causando disagi a famiglie intere per ritiri patente con relativi danni economici per i costi della sanzione e per l’impossibilità di recarsi al lavoro, questa faccenda si trasformerebbe in una triste barzelletta. Praticamente verrebbe da dire: chi di rosso stop ferisce di rosso stop perisce".

Perplessa anche Helga Ogliari di "Vivere - La scelta civica" che ha rimarcato l’incoerenza dell’Amministrazione.

"Molte persone sono state multate per aver semplicemente superato la linea come il consigliere, ma hanno pagato la multa senza fare ricorso - ha commentato - Il rosso stop è stato proposto come soluzione urgente di un problema grave. Ora il problema è inspiegabilmente meno grave visto che hanno rimandato la realizzazione della rotonda su Corso Europa".

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