Ambiente

Le foto del Serio (di nuovo) pieno di schiuma. Il sindaco: "Cittadini, chiamate noi: i post sui social non servono"

La schiuma inonda il fiume tra Morengo e Romano: fioccano le segnalazioni sui social, ma ancora non c'è un solo responsabile.

Le foto del Serio (di nuovo) pieno di schiuma. Il sindaco: "Cittadini, chiamate noi: i post sui social non servono"
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La schiuma inonda il Serio: fioccano le segnalazioni sui social, ma ancora non c'è un solo responsabile. E il sindaco di Morengo Amilcare Signorelli lancia l’appello: "Rivolgetevi agli organi competenti". Ad ogni episodio è una corsa contro il tempo per prelevare i campioni necessari alle analisi.

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Lo scarico di rifiuti nel Serio

L’inquinamento del fiume Serio, soprattutto nel tratto tra Bariano e Morengo, è un fatto ormai tristemente noto, così come lo spiacevole fenomeno di scarico abusivo che di quando in quando rende nere le acque del fiume e crea sulla sua superficie una schiuma biancastra. Più volte, anche nei mesi scorsi, è stato segnalato il problema, verificatosi per l’ennesima volta lo scorso weekend. Subito, come spesso accade in queste circostanze, le pagine social di barianesi e morenghesi si sono tappezzate di scatti che documentavano la situazione, tra le decine di oggetti di plastica rimasti bloccati lungo il corso del fiume e il nero e la schiuma apparsi nella prima mattinata di qualche giorno fa. Di segnalazioni ufficiali, però, neanche l’ombra.

Signorelli: "Segnalate agli organi competenti"

E’ proprio su questo punto che è intervenuto il primo cittadino Amilcare Signorelli, che ha sottolineato come dal canto suo l’Amministrazione comunale abbia fatto tutto il possibile per risolvere la problematica. "Le segnalazioni devono essere fatte agli organi competenti, non lasciate ai social – ha dichiarato il sindaco – Già a dicembre, dopo una segnalazione che abbiamo visto online e un messaggio da parte di un cittadino, come Comune abbiamo provveduto a segnalare ad Ats, Arpa e al Consorzio di Bonifica la situazione di inquinamento allegando tanto di materiale fotografico". A rispondere all’appello, il 22 gennaio, è stata l’Arpa, che ha comunicato al Comune di aver indicato al Consorzio di procedere con un intervento.

I post su Facebook solo per fare polemica

"I tecnici di Arpa, inoltre, confermavano di aver effettuato un sopralluogo già il 13 gennaio, senza riscontrare inquinamento nelle acque del fiume – ha precisato il sindaco – Quanto al fine settimana scorso, personalmente mi viene da chiedermi se i post su Facebook siano fatti per risolvere il problema o solo per fare polemica, perché per cercare di risolvere le situazioni servono segnalazioni ufficiali e agli organi competenti. Noi come sempre fatto siamo più che disponibili a fare da tramite per gli organi competenti, ma se c'è un fenomeno come la schiuma, che è un fenomeno istantaneo, occorre tempestività nelle comunicazioni".

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