Aveva addosso un vero e proprio arsenale di guerra: una pistola mitragliatrice tipo “Uzi”, una settantina di colpi, droga per tutti i gusti e cinquemila euro in contanti. Per questo i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno arrestato domenica un algerino di 32 anni, con precedenti penali e senza di fissa dimora. Era latitante, e ricercato dal Tribunale di Civitavecchia dopo essere evaso dai domiciliari, dove stava scontando una pena per reati in materia di stupefacenti.
Fermato a Calcio: in auto un arsenale di armi e droga
I carabinieri l’hanno rintracciato a Calcio, in località Cascina Motta Bassa, a bordo di una Fiat Croma intestata a una donna di origini rom e domiciliata a Calcio.
L’uomo si trovava in compagnia di una donna marocchina, anch’essa censurata. E’ scattato un controllo, ma di certo i carabinieri non si aspettavano una simile quantità di armi e droga, tutte in auto. Una pistola mitragliatrice tipo “Uzi” priva di matricola con caricatore inserito contenente 18 cartucce calibro 9; una cinquantina di colpi calibro 7,62, calibro 8,57 e calibro 12. E poi 5mila euro in contanti, diversi telefoni cellulari, e parecchia droga: 80 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina, 55 grammi di hashish e l’immancabile bilancino di precisione. Non mancava un passamontagna, da indossare probabilmente in caso di guai.
L’intero arsenale è stato posto sotto sequestro e l’uomo portato in carcere a Bergamo. Le indagini proseguono, Coordinate dalla Procura, per chiarire ogni eventuale ulteriore coinvolgimento e ricostruire i contatti dell’uomo e la rete di rapporti collegata al materiale sequestrato.