Il verdellese Federico Martello dalla tv alla corte di Putin: premiato dal Governo Russo.
Dopo All together now ha vinto un'importante riconoscimento russo, per il suo successo nella Repubblica di Buriazia.
Il cantante verdellese Federico Martello è tra i vincitori del Premio Filantropico Internazionale del Governo Russo.
Il premio Filantropico russo
C'è anche un verdellese tra i premiati di quest'anno con uno dei più importanti riconoscimenti filantropici russi, il “Filantrop International Award”, un progetto di livello internazionale volto a sostenere le persone con disabilità. Un progetto voluto dal governo della Federazione Russa e dall'Accademia Russa delle Arti, da All-Russian Society of Disabled People.
Da All together now alla Russia
Classe 1982, di origini siciliane, Federico Martello è un cantante residente nella Bassa affetto da una tetraparesi spastica dalla nascita, e vittima di un infortunio sul lavoro nel 2012. E' costretto da allora su una sedia a rotelle, ma la grinta e la forza non gli mancano affatto. Era stato uno dei concorrenti di «All Toghether Now», il talent show in onda su Canale 5 che lo ha visto arrivare in finale il 2 gennaio di quest'anno.
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Il suo successo in Russia è arrivato inatteso e folgorante. Dal 2000 al progetto “Filantrop International Award” hanno partecipato oltre 9000 persone con disabilità da 35 Paesi e tutte le regioni della Federazione Russa, Le nomination per il 2020 sono state quasi 500 e Federico Martello, unico straniero tra i nominati, ha ottenuto il Diploma di Terzo Grado nella sezione Vocal Variety, "per gli eccezionali risultati ottenuti nel campo artistico musicale".
Il successo in Buriazia
La nomination era avvenuta grazie a Galina Gorbatykh, Presidente di “Society Without Barriers” e membro della Camera Civica della Repubblica di Buriazia: uno stato della Federazione che si trova tra la Siberia e la Mongolia, in cui Martello ha un nutrito gruppo di fan e sostenitori. A causa dell’emergenza Covid19, la cerimonia di premiazione, che si svolgerà a Mosca, è stata posticipata al 2021.
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