Il Kilometroverde tra Treviglio e Caravaggio nel Rapporto Lombardia del Sole24Ore - LA GALLERY
Alberto Billi (Develog) presenta il nuovo progetto logistico-produttivo tra Treviglio e Caravaggio.
Si parla anche di Brebemi e del progetto del Kilometroverde, nel "Rapporto Lombardia" del Sole24Ore in edicola oggi. Il nuovo polo logistico-produttivo in chiave "green", già presentato dai progettisti Marco Facchinetti e Luigino Pirola a Caravaggio, è il servizio di apertura delle tre pagine di inchiesta dedicate dal quotidiano economico al futuro della logistica lungo l'asse Brescia-Milano, con un'intervista ad Alberto Billi, presidente della società sviluppatrice di Kilometroverde, Develog.
Mettere ordine nella logistica: il progetto Kilometroverde
Spiega il quotidiano di Confindustria: "Il team di Develog si orienta in generale su progetti di elevato standing, tanto che la clientela è disposta a riconoscere -come dicono dalla stessa società - un canone più elevato proprio per la tipologia di servizi e di finiture del progetto. L’idea dietro a progetti come questo è anche quella di mettere ordine in un settore che sta crescendo a ritmi esponenziali, cercando di andare a posizionare i nuovi complessi nei pressi delle infrastrutture, mentre finora, oltre a grandi sviluppi integrati, sono fiorite sull’intero territorio nazionale anche diverse iniziative singole di scarso valore e poco inserite nell’ambiente circostante. Iniziative che, in alcuni casi, hanno disturbato anche il paesaggio. Innovazione e sostenibilità sono i due cardini essenziali per la logistica del domani".
I tempi e l'investimento
L'investimento stimato, riferisce il Sole, è di circa 200 milioni di euro e i tempi di realizzazione di circa un paio di anni. "Un anno per definire la parte urbanistica e un altro anno per la parte costruttiva" spiega Billi. La procedura urbanistica "deve passare per un accordo di programma regionale, e i progettisti contano di assorbire in questi tempi anche quelli per ottenere il permesso di costruire. Partito il cantiere, in gran parte industrializzato, si prevede una prima consegna dopo 12 mesi, e una seconda fase entro i due anni".
Il 30% edificato, il resto paesaggio
“Costruiremo un chilometro di aree verdi, 200mila metri quadrati di superficie a verde, solo il 30% dell’intera superficie sarà edificata, il resto sarà paesaggio - spiegano i progettisti - Qui ci saranno 5mila alberi, 20mila nuovi arbusti, 250mila metri quadrati di fascia verde di compensazione e forestazione, tre chilometri di canali. Non solo, sono previsti 20 milioni di oneri di urbanizzazione che arriveranno sui territori, ripartiti tra i Comuni di Treviglio, il 35%, e di Caravaggio, la quota restante” spiegano i progettisti.
Innovazione e sostenibilità
Proprio su innovazione e sostenibilità d'altra parte verte il dibattito in corso da alcune settimane ormai anche nella Bassa, e non solo sostenibilità ambientale. Sull'impatto economico e occupazione del polo - che secondo le prime stime dei progettisti potrebbe portare tra i 4 e i 6mila posti di lavoro - settimana scorsa il Giornale di Treviglio aveva riportato un'intervista al segretario generale di Filt-Cgil Bergamo. Il sindacalista bergamasco, commentando il progetto, chiedeva di archiviare una volta per tutte il modello economico delle logistiche così come le abbiamo conosciute finora, costruite attorno a cooperative per il facchinaggio.
Sul numero del GdT di questa settimana, il tema è ripreso anche da Alberto Capitanio (Camera di Commercio e Fiera Bergamo) e da Giovanni Grazioli (Bcc Treviglio). Esponendosi a favore del progetto, hanno spiegato come Kilometroverde potrebbe essere la chiave per "rivoluzionare" il settore della logistica non solo portandolo a standard elevati di sicurezza e di ecosostenibilità, ma anche a livelli accettabili quanto a qualità e sostenibilità economica dell'occupazione.