Il Giornale è in edicola: ecco le notizie della settimana
Con il numero di questa settimana del Giornale di Treviglio in regalo anche lo speciale "Auto&Motori".
Dalla "rivoluzione" in ospedale per dire basta alle liste d'attesa al medico che al centro vaccinale somministrava acqua al posto del vaccino, dalla maestra che sciopera lasciando i bimbi senza asilo alla vittoria del sindaco Claudio Bolandrini a Caravaggio. E ancora la storia di Martinengo attraverso i 40 anni del Palio al ritratto del re degli impianti Franco Ferla.
Sono alcuni temi che abbiamo trattato questa settimana sul Giornale di Treviglio, RomanoWeek e CremascoWeek: ci trovate in edicola oppure QUI, sullo sfogliabile online.
Liste d'attesa troppo lunghe, scatta la rivoluzione
Il direttore generale dell'Asst Bergamo Ovest Peter Assembergs ha annunciato un cambio di passo per l'ospedale di Treviglio con l'obiettivo di eliminare le lunghe liste d'attesa per accedere alle prestazioni ambulatoriali. Per farlo ha deciso non solo di congelare le ferie dei dipendenti, ma anche di sospendere l'erogazione di visite private. Il numero di prestazioni ambulatoriali a settembre è stato più basso del 18% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre resta stabile quello relativo al servizio in regime di libera professione. Una decisione che però ha fatto infuriare i sindacati.
Inoculava acqua al posto del vaccino agli amici no-vax
Agli amici no-vax iniettava una soluzione fisiologica invece del vaccino. In questo modo consentiva loro di ottenere il "Green pass". Ha dell’incredibile quanto avveniva in uno dei centro vaccinali della Bassa, afferenti alla Asst Bergamo Ovest di Treviglio. A sporgere denuncia è stata l’Ats di Bergamo e ora il medico, anch’egli no-vax, è indagato dalla Procura. Al momento sulla vicenda rimane il più stretto riserbo, anche se si sa che il dottore in questione opera (o meglio, operava) come medico di base nella Bergamasca ed è uno dei quasi 500 che nei mesi scorsi avevano dato la disponibilità a lavorare negli hub del territorio.
La maestra sciopera, bimbi costretti a tornare a casa
Hanno accompagnato la figlia, che usufruisce del pre-scuola, alla materna "Masih" di via De Amicis, a Treviglio. Ma, quando ormai erano già sul posto di lavoro, sono stati chiamati per andare a riprendere la bambina. Il motivo? La maestra aveva aderito allo sciopero per l'introduzione del Green pass sul posto di lavoro. Da qui la lettere di protesta di due genitori.
Bolandrini riconfermato: Prevedini battuto in tutte le sezioni
L'esito del ballottaggio che si è tenuto il 17 e 18 ottobre non ha lasciato spazio a interpretazioni: Claudio Bolandrini è stato riconfermato alla guida del Comune di Caravaggio per altri cinque anni con il 56,82% dei voti contro il 43,18% dello sfidante del centrodestra Giuseppe Prevedini. Il distacco fra i due rispetto al primo turno è cresciuto, passando da 612 voti a 911. Claudio Bolandrini ha vinto in tutti i 15 seggi e nelle frazioni non c’è stata storia. Sul numero di questa settimana un'analisi completa del voto.
Martinengo, quarant'anni di Palio
Dopo un anno di stop, a causa della pandemia, si è potuto celebrare il tanto atteso quarantesimo "Palio dei Cantù", tenutosi domenica scorsa. A vincerlo è stata, di nuovo, la contrada "Ssura". A stupire tutti sono stati anche i 175 figuranti che hanno sfilato con costumi d’epoca, riproponendo usi e costumi del medioevo martinghese. Ad intrattenere prima della gara sono stati anche gli sbandieratori e musici dell’Urna di Urgnano.
Franco Ferla, il re degli impianti
Ingegno, fantasia e abilità manuali sono qualità che con gli anni non ha perso. Anzi, con l’esperienza ha affinato ancora di più sino a diventare il re degli impianti industriali in miniatura. Veri e propri gioielli di meccanica, perfettamente funzionanti, che il 74enne calvenzanese Franco Ferla costruisce nel suo laboratorio, nel seminterrato della sua abitazione in via Caravaggio, sin da quando ancora lavora. Nei suoi modelli in scala ha messo tutta la conoscenza lavorativa maturata, dagli inizi, allora 15enne, nella ditta "Dario Prandoni" di Treviglio, famosa per i suoi televisori dove da attrezzista nell’officina meccanica a 20 anni ha costruito la prima macchina per l’assemblaggio delle schede elettroniche con taglio dei componenti. Impianto che ha poi fedelmente riprodotto, in miniatura, nel suo laboratorio casalingo.
Quando Papa Giovanni prendeva il sole a Romano...
Dall'Igea alle visite di papa Giovanni XXIII, la storia della Lega dei lavoratori socialisti in città. Un piccolo volume curato e pubblicato dalla sezione ANPI Romano di Lombardia è stato presentato venerdì sera a Palazzo Muratori.
Il volume ha ripercorso, ad un secolo esatto dai fatti, l'attività dei lavoratori romanesi e del circondario organizzati nell'allora Lega dei Lavoratori di matrice socialista e dello straordinario attivismo finalizzato al miglioramento delle condizioni sociali e alla salute dei figli dei lavoratori in particolare, che si materializza nell'edificazione della Casa dei Lavoratori e della Colonia Fluviale Igea.
Un'iniziativa, la pubblicazione del libro, tesa a recuperare dall'oblio e a riproporre ai concittadini, agli appassionati, verità storiche, a volte, anche mistificate.
Ecco le prime pagine di questa settimana: