Giulia, che al telefono lotta contro un altro mostro: la solitudine
Il servizio messo in piedi da una 21enne, consigliere comunale e volontaria.
Da studentessa e consigliera a voce di supporto per gli anziani isolati o con situazioni di fragilità. C'è chi combatte in ospedale, chi imbusta e distribuisce mascherine e chi invece si inventa un servizio praticamente da zero, per alleviare uno degli scogli più duri da sopportare, per tante persone fragili e isolate, in queste settimane drammatiche: la solitudine. Come Giulia Castelli, la 21enne brignanese, consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità che, da un paio di settimane a questa parte, concilia impegni e videolezioni universitarie con la gestione di uno sportello di ascolto e dialogo con gli anziani del paese.
Giulia, consigliera e volontaria
A raccontare nel dettaglio l’iniziativa è stata la stessa Giulia, che l’ha realizzata partendo dalla propria sensibilità verso la terza età: «Quando è iniziata l’emergenza abbiamo subito notato che gli anziani, quando chiamavano in Comune, cercavano spesso qualche parola di conforto, o anche una semplice chiacchierata. Del resto in questo periodo sono più isolati che mai".
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