Giovane mamma uccisa dal male in tre mesi
Si è spenta Giorgia Saulea. Era entrata in ospedale per un esame il 10 ottobre e da allora non è più uscita.
Giovane mamma uccisa dal male in soli tre mesi. Il marito aveva lanciato una raccolta fondi per poterle stare accanto ogni momento. La coppia, residente ad Arzago, è titolare della pizzeria d’asporto Gusto italiano di via Fornasino a Truccazzano.
Giovane mamma uccisa dal male
Si spenta ieri, sabato 18 gennaio 2020, Giorgia Saulea, 30 anni. La donna, che col marito Michele Liuzzi abita ad Arzago ed è titolare della pizzeria d’asporto Gusto italiano di via Fornasino a Truccazzano, era entrata in ospedale il 10 ottobre per un esame, e da allora non ne è più uscita. Il compagno aveva lanciato una raccolta fondi per poterle stare accanto ogni momento. La coppia, sposata da 4 anni, ha un bimbo di 2 di nome Leo.
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Il ricordo del marito
Il marito Michele ha dato l’annuncio della prematura scomparsa della compagna. “Alle 17.33 Giorgia è salita in cielo. Non ha sofferto ed era tranquilla di averci tutti accanto. Giorgia mi diceva sempre che chiedeva a Dio di farle capire il modo in cui poter ringraziare tutte le persone che le hanno dato infinito amore negli ultimi 3 mesi. Ora ha il modo di farlo. È in cielo e se Dio vuole può ricoprirci di grazie. Pregate per lei. Vi sente e può intercedere per tutti noi. Vi amiamo tutti”. Ha poi annunciato i funerali: “Da questo pomeriggio (oggi, domenica 19 gennaio 2020, ndr) dalle 14 in via Cereda 37 a Rivolta d’Adda potrete andare tutti a salutare Giorgia. La troverete vestita con il suo abito del matrimonio perché l’incontro con il suo sposo è compiuto. Martedì pomeriggio alle 15 il funerale sarà svolto presso la chiesa di Arzago d’Adda. Vi prego di comunicare queste informazioni a tutti coloro che vogliono partecipare a rendere omaggio alla nostra Giorgia. Ci ha lasciato un’eredità meravigliosa, ora è il nostro compito mettere a frutto tutto ciò che ci ha insegnato. Io personalmente vi ringrazio tutti perché questi mesi con voi sono stati più leggeri, sono stati più dolci. La croce che Dio mi ha dato è stata sicuramente meno pesante anche grazie a voi. Non regalateci fiori, Giorgia non lo vorrebbe, al posto loro potete contribuire con una donazione per rendere più sereno il futuro di Leo, questo è sicuramente meglio per lei. Pregate per Giorgia, per me e per Leo”.
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