Furti di macchine agricole, i ladri prendono di mira la Bassa: già trenta denunce da inizio anno

Massima attenzione contro i furti di macchine e attrezzature agricole. Un fenomeno che colpisce in particolar modo la Bassa Bergamasca e che da inizio anno ha già portato a trenta denunce.

Furti di macchine agricole nella Bassa

Di questo si è parlato proprio oggi, 6 settembre, durante l'incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Giuseppe Forlenza, con la partecipazione anche del Direttore provinciale di Coldiretti, Carlo Loffreda, per un’analisi del fenomeno dei furti di macchine e attrezzature agricole che si registra, con cadenza ciclica, prevalentemente nelle aree della pianura
bergamasca.

Trenta denunce da inizio anno

Dall’inizio dell’anno risultano essere trenta le denunce di furti, tentati o consumati, di macchine e attrezzature agricole, di cui cinque furti avvenuti, in orario notturno, dallo scorso mese di maggio. Il fenomeno, connesso alle attività stagionali di semina ed irrigazione dei campi, tuttavia, non registra incrementi rispetto agli anni scorsi. Infatti, nell’anno 2021 erano stati denunciati 63 reati e nel 2022 le denunce erano state 42.

E’ stata concordata, però, la necessità di sensibilizzare i titolari delle aziende agricole affinché nei capannoni vengano installati sistemi di allarme e di videosorveglianza e i mezzi vengano dotati di sistemi di antifurto satellitare, mentre è stata confermata la presenza sul territorio con continui controlli.

La piaga delle risse tra i giovani

Nel corso dell'incontro è stato affrontato anche il problema, molto urgente, delle risse tra giovanissimi, avvenute nelle scorse settimane a Bergamo. Sui recenti episodi i responsabili delle Forze dell’ordine hanno assicurato che proseguono le attività info-investigative che hanno già portato all'identificazione di sette giovani.