Emergenza risse, il Prefetto ordina più controlli (anche a Treviglio)

Emergenza risse, il Prefetto di Bergamo ordina di potenziare i controlli, anche alla stazione di Treviglio.

Il Prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza ha presieduto, stamane, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine, del vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi e del vicecomandante della Polizia Locale di Bergamo Antonio Bettoni, per fare un punto sulle diverse risse accadute in questi giorni a Bergamo.
L'ultima, nel pomeriggio di domenica 20 agosto, ha trasformato in un ring il centro del capoluogo, tra la stazione ferroviaria e Porta Nuova, e ha coinvolto un folto gruppo di giovani, molti dei quali minorenni di origine straniera. Alcuni di loro "in trasferta" da Zingonia.

Le misure contro le risse

Durante la riunione si è deciso "un'ulteriore intensificazione delle attività di sorveglianza nelle aree più sensibili della città e nei punti di maggiore aggregazione dei giovani, con un dispositivo articolato che va ad integrare il presidio già attivo nell’area Piazzale degli Alpini, con presenza alternata di personale della Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale" spiega la Prefettura in una nota.

Controlli anche in stazione a Treviglio

"In particolare, nelle fasce serali dei prossimi fine settimana, equipaggi di Carabinieri e Polizia Locale opereranno in prossimità dei Propilei, nel centro città, mentre un rafforzamento dei servizi di controllo sarà attuato dalla Polizia di Stato e Guardia di Finanza presso la stazione ferroviaria di Bergamo - continua la nota - Per il monitoraggio degli arrivi è stato altresì previsto uno specifico potenziamento delle unità di personale Polfer presso le stazioni di Bergamo e Treviglio".

Guardie giurate a Oriocenter

Un analogo incremento della vigilanza sarà assicurato dall’Arma dei Carabinieri a Orio Center. Anche nel grande mall alle porte della città, "il direttore del centro commerciale Ruggero Pizzagalli ha assicurato l’impiego di guardie giurate". Sarà, inoltre, garantita la presenza di due Reparti Prevenzione Crimine provenienti da Milano. E’ stato, infine, concordata l’istituzione di un apposito Tavolo tecnico, coordinato dalla Prefettura, per un approfondimento del fenomeno con le diverse istituzioni interessate.

La rissa a Bergamo

Protagonisti della maxi rissa di domenica sono stati dei giovani (tra cui molte ragazzine) compresi per lo più fra i 14 e i 18 anni, bergamaschi e italiani di origini marocchine, tunisine, senegalesi ed egiziane. Risiedono soprattutto in provincia, in particolare a Ponte San Pietro, Zingonia e Seriate.  Pare che all’origine della rissa ci sia una spedizione punitiva, organizzata per vendicare il furto di una felpa o l’aggressione a un ragazzo disabile. Un’ottantina di adolescenti, per lo più di origini nordafricane e senegalesi, è partita dalla stazione verso Porta Nuova. Cercavano alcuni ragazzini di origini egiziane, ritenuti responsabili dei gesti citati. Li hanno trovati seduti sugli scalini dei Propilei e lì è cominciato il parapiglia. Ma non è il primo caso, in provincia. Negli scorsi mesi aveva fatto discutere una maxi rissa organizzata a tavolino ad Antegnate, tra i tantissimi casi registrati, così come le scorribande di diverse baby gang che hanno scorrazzato per Treviglio e per Romano.