Doppio colpo della banda dei Rolex in centro
In paese un pensionato era già stato derubato della catenina, nei giorni scorsi altre due vittime sono state depredate degli orologi del valore di migliaia di euro.
Con la scusa di cercare lavoro come badante nei giorni scorsi a Pandino una donna ha affiancato due pensionati e ha sfilato loro due orologi del valore di migliaia di euro, per poi fuggire a bordo dell’auto di un complice. Dopo la banda dei Rolex fermata a Caravaggio, altre scorazzano tra Bassa Bergamasca e Alto Cremasco. E' successo nei giorni scorsi, ed è solo l'ultimo di una lunga serie di colpi.
Banda dei Rolex in azione
Il primo colpo era stato ai danni di un 83 anni, che poco più di un mese fa stava camminando da solo quando è sbucata dal nulla una donna che, fingendo di conoscerlo, lo aveva abbracciato derubandolo della sua catenina d’oro, del valore di 1500 euro.
Una decina di giorni fa, invece, intorno alle 10, è invece toccato a un 64enne che, appena uscito dalla banca, stava percorrendo la Circonvallazione A in direzione dell’oratorio. All’altezza della scuola materna è stato avvicinato da una rom, dell’apparente età di 35-40 anni, in jeans, con la mascherina sul viso, i capelli neri raccolti in una coda e una borsa a tracolla sopra uno smanicato color turchese.
«Me la sono trovata dietro - ha raccontato - ha cominciato a seguirmi e mi metteva le mani addosso, continuando a chiedere la carità o un lavoro come badante o donna delle pulizie. Ho attraversato la strada e non appena aperta la portiera della mia auto si è fatta ancora più invadente, infilandosi addirittura nell’abitacolo. A quel punto le ho detto di smetterla e l’ho spinta via».
La manolesta però ha sfilato il suo Rolex del valore di circa seimila euro.
«È scappata via balzando su una “Fiat Punto” grigia, sulla quale la aspettava un complice - ha proseguito - Ho controllato se il mio portafogli fosse ancora in tasca e poi mi sono messo al volante: al momento di uscire dal parcheggio ho scoperto che al mio polso però non c’era più l’orologio... Mi sono messo a inseguirli ma poi li ho persi. È incredibile come me lo abbia sfilato senza che me ne accorgessi. Non ho potuto far altro che sporgere denuncia alla locale stazione dei carabinieri».
Due colpi ravvicinati
Giorni dopo, mentre il 64enne chiedeva alla titolare di un vicino esercizio se le telecamere attive sul tratto di strada dove si era consumato il furto avessero ripreso la ladra, una passante ha raccontato di un analogo episodio accaduto al papà.
«Ci ha detto che sabato mattina il padre, che stava camminando nella zona della casa di riposo, in via Vignola, ha visto un’auto scura dalla quale è scesa una donna intorno ai 35-40 anni - ha spiegato il 64enne - ha ripetuto anche a lui che cercava lavoro come badante ed è successa la stessa cosa capitata a me: l’ha allontanata come una spinta e lei è balzata in auto, portandosi via il suo “Longines” d’oro».