Dalla politica all'associazionismo: Treviglio piange Alessio Cavallo, ucciso dal Covid-19
Il ricordo commosso dei volontari e della politica cittadina.

Vicepresidente dell'Auser, volontario di Protezione civile e politico trevigliese di lungo corso. Se n'è andato sabato Alessio Cavallo, 77 anni: l'ennesima vittima trevigliese del Covid-19 era una colonna dell'associazionismo cittadino, ma anche - prima - del centrodestra moderato. I funerali si celebreranno domani, martedì 26 maggio, in Basilica. Lasca la moglie Gioia, le figlie Annalisa e Michela, e sei nipoti.
In ospedale da marzo
Alessio Cavallo si trovava in ospedale a Crema da alcuni giorni, in riabilitazione dopo due lunghissimi mesi di ricovero. Era finito in ospedale a metà marzo e la diagnosi era stata quella che in tantissimi, troppi, in città, si sono sentiti riferire in quei giorni neri. Coronavirus. Sembrava che avesse risposto bene alle cure e stava per affrontare la riabilitazione, quando all'improvviso le sue condizioni sono precipitate e, sabato, si è addormentato.
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L'Auser e l'attività culturale
Settantasette anni compiuti ad aprile, vicepresidente dell'Auser dal 2017, Cavallo era uno dei responsabili delle attività culturali dell'associazione di cui faceva parte da ormai sei anni. "La scomparsa di Alessio è per la nostra associazione ha avuto una grande perdita - così lo ricorda il presidente dell'associazione Giuseppe Delevati - Perdiamo un amico e un grande collaboratore, che si occupava principalmente proprio di organizzare eventi, visite e conferenze: la parte culturale della nostra associazione di promozione sociale. Era molto attivo, in questo campo. Siamo vicini alla famiglia".
Alessio è il secondo volontario di Auser Treviglio morto nel giro di poche settimane a causa di Covid-19. L'altro è Giovanni Nembrini. "Sono mesi di grande dolore per la nostra associazione, che è stata colpita dal virus in modo importante - ha proseguito Delevati - Ci vorrà tempo per ricucire queste ferite".
La protezione civile
Da anni Alessio era anche volontario della Protezione civile cittadina, che in queste ore ha scritto per l'amico e collaboratore scomparso una commovente lettera aperta. Eccone alcuni passaggi.
"Caro Alessio, il virus ci ha privato della tua presenza, alle riunioni, all'organizzazione e sul campo. Hai partecipato sempre convinto, sempre in prima linea, con un'attenzione particolare alla logica della prevenzione. È sempre facile ricordare le tue doti e il tuo impegno, proprio perché note a tutti e messe a disposizione di tutti. Ma questa facilità si scontra con il tuo addio, sofferto e angosciato.
Non abbiamo potuto seguirti da vicino nel tuo calvario, e questo per noi sarà un cruccio, perché almeno una stretta di mano, un ciao, te lo dovevamo come amici e come volontari della Protezione Civile. Ci hai dato tanto, e non solo noi lo abbiamo apprezzato. Ma siamo ancora qui a chiederti di esprimere un parere, di darci una dritta, di farci capire come, tante volte, l'esperienza conta molto, moltissimo, e come la programmazione sia alla base di ogni nostro intervento".
Anche il coordinatore Marco Ghigghini gli ha dedicato un ricordo personale.
La politica cittadina
Militante di Forza Italia prima e del Pdl poi, Cavallo era stato a lungo anche un politico locale prima di "ritirarsi" dalle scene per dedicarsi esclusivamente al volontariato. Aveva collaborato a lungo in particolare con "Treviglio libera". Commosso il ricordo del sindaco Juri Imeri