Da Cremona al Portogallo per uccidere la ex
Era accampato in camper da sei mesi sulla costa atlantica.

Un viaggio da Cremona fino al Portogallo per uccidere la sua ex: Roberto Arcari, 64 anni, lunedì notte le ha sparato un colpo alla testa e poi si è tolto la vita. Ne dà notizia PrimaCremona.it
Leggi anche: La Bassa dice no alla violenza di genere
Da Cremona al Portogallo per uccidere la ex
L'ennesimo femminicidio, l'ennesima storia in cui l'amore c'entra poco e c'entra invece, molto, il possesso e la prevaricazione. Roberto Arcari, 64 anni, residente a Cremona ma originario di Cingia de’ Botti, non voleva proprio saperne di accettare la fine della relazione con Nadiya, 40 anni, la sua ex che da ormai diversi mesi lo aveva lasciato ed era andata a vivere in Portogallo, a Peniche.
Il "colloquio chiarificatore" e il femminicidio
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia Giudiziaria portoghese, il 64enne si trovava nella cittadina portoghese già da sei mesi per rintracciarla e convincerla a tornare in Italia con lui. La donna però, nel frattempo, si era rifatta un’altra vita e si era sposata con un altro uomo. In questi sei mesi Arcari e Nadiya si erano visti altre volte ma lei aveva sempre confermato di non voler tornare con lui. E allora, ecco la decisione agghiacciante, lucida e spietata. Nell’ultimo appuntamento, l’ennesimo "colloquio chiarificatore", le ha sparato con un colpo di pistola alla testa. Poi si è suicidato con la stessa arma.
Lui è morto all’istante, mentre lei ha tentato di chiedere aiuto. E’ stato un passante ad accorgersi di quanto era successo a bordo del camper parcheggiato nei pressi della spiaggia di Peniche, notando del sangue sulla porta del mezzo. Ha allertato i soccorsi, la donna, non c’è stato nulla da fare.